27/06/08

Sushi

Oggi mi sono impegnata in una ricetta straniera, il sushi. Ho mediato fra due ricette e son rimasta veramente soddisfatta del risultato! Se qualcuno ha suggerimenti, ben vengano!

Ingredienti per 2 persone:
200g riso da sushi (se non lo avete va bene un riso a grana tonda tipo vialone nano)
30ml aceto di riso
1 cucchiaino zucchero
1 cucchiaino sale
1 foglio di alga nori
1 pezzo di cetriolo
pesce (vi potete sbizzarrire. A me ad esempio piace molto il salmone)
salsa di soia

Preparazione:
Sciacquare con acqua fredda il riso crudo fino a che l'acqua diventa limpida. Mettere riso e 250-300 ml di acqua in un pentolino. Portare ad ebollizione coperto a fiammma viva e appena raggiunta l'ebollizione abbassare al minimo e cuocere per circa 15 minuti senza mescolare. Spegnere lasciare riposare 5 minuti.
Nel frattempo mescolare l'aceto di riso con lo zucchero e il sale.
Mettere il riso in un piatto e miscelare con l'aceto cercando di non rompere i chicchi, poi lasciare raffreddare.

Il tipo di sushi più semplice è quello col blocchetto di riso e la fetta di salmone. Per preparare il bocconcino di riso, bagnarsi la mano ogni volta (il riso appiccica moltissimo) e fare tanti blocchetti che ricoprirete col salmone o altri pezzi di pesce.

Altro tipo di sushi è il rotolino racchiuso dall'alga nori. Per fare questo tipo serve il tappetino di bambù su cui dovete mettere un foglio di alga nori. Stedere il riso su tutta la superficie ad esclusione della parte finale (circa 2 cm) di un lato che vi servirà per chiudere. Porre sopra il riso una striscia di cetriolo e una di pesce e aiutandovi col tappetino arrotolare l'alga. Tagliare i rotolini con un coltello affilato.
Servire con salsa di soia.

23/06/08

I pirati della Silicon Valley

I pirati della Silicon Valley (titolo originale "The pyrates of the Silicon Valley") è un film del 1999 di Martin Burke con Noah Wyle e Anthony Michael Hall che racconta la storia romanzata della creazione della Apple e della Microsoft attraverso le vite dei fondatori.

Steve Jobs e Steve Wozniak sono due studenti (Wozniak dell'Università di Berkeley) in California, mentre Bill Gates e Steve Ballmer si conoscono all'Università di Harvard. Paul Allen invece è un vecchio compagno delle superiori di Bill. Ovviamente non sto a raccontarvi la trama che tanto potete trovare nelle biografie su wikipedia di ciascuno di questi "pionieri" dell'informatica.

Nel film mi ha impressionato la vena di "pazzia" che hanno cucito addosso al personaggio di Steve Jobs, e in effetti che sia un visionario lo si capisce anche dalle presentazioni che fa dei suoi prodotti ;-) Anche il senso degli affari di Bill Gates viene evidenziato e il film ne da' una versione un po' negativa. A Bill e ai suoi amici serve un sistema operativo da rivendere all'IBM? Compriamolo a poco prezzo da un amico di Paul Allen e facciamoci una fortuna con il sistema delle licenze. L'IBM accetta subito la proposta perchè a Big Blue non interessava guadagnare sul software perché lo sanno tutti che i guadagni si fanno sull'harware... e la storia mostrerà quanto ristretti di mente son stati.
A fine anni '70, i ricercatori dello Xerox Park creano un innovativo sistema operativo grafico da comandare con uno stranissimo aggeggio battezzato col bruttissimo nome di topo. Steve Jobs ne viene a conoscenza e lo fa suo, creando così il MacOS.
Bill Gates vede questa meraviglia in un prototipo del Macintosh e lo copia. Lo scontro fra Steve Jobs e Bill Gates nel film è un momento molto interessante. All'affermazione di Jobs che la Apple è meglio, il suo staff migliore, zio Bill risponde che Jobs non capisce il punto, il fatto che Apple sia meglio di Microsoft non è importante... E anche qui la storia mostrerà il vero vincitore dell'epico scontro.
In definitiva un bel film per gli informatici, per gli altri forse sarà un po' noioso.



19/06/08

Se li conosci li eviti

Questo è un libro di pronto soccorso, per aiutare i cittadini prima a orientarsi tra le liste elettorali e poi a conoscere i nuovi parlamentari. Che, essendo stati decisi a tavolino dalle segreterie dei partiti grazie alla legge Porcellum da tutti ferocemente deplorata e da tutti voluttuosamente utilizzata, si conoscono per nome e cognome prim'ancora di andare a votare. Come già nel 2006, anche ora non possiamo bocciare chi ci ha delusi e premiare chi si è comportato bene. (dall'Introduzione di "Se li conosci li eviti" di Peter Gomez e Marco Travaglio)

Ultimamente mi sto interessando di politica, argomento che fino a qualche anno fa non m'interessava minimamente ma ora con tutto quello che sta succedendo, è quasi impossibile ignorare. Alcuni, molti troppi cittadini italiani ci riescono, nascondendo la testa sotto la sabbia e convincendosi che tutto va bene, che l'Italia è una nazione come tutte le altre.
Questo libro ci presenta una serie di schede, come dice il sottotitolo, su ogni parlamentare raccomandato, riciclato, condannato, ignorante, voltagabbana e fannullone del nuovo parlamento.
Dopo aver letto il libro sarete in grado di vedere per esempio un certo Gaetano Pecorella partecipare a "Otto e mezzo" e sapere immediatamente chi è, che cosa ha fatto e sta facendo, e sopratutto perchè sta difendendo una legge veramente indifendibile.

Per chi non vuole ignorare cosa sta succedendo, consiglio vivamente di cercare in Internet gli appuntamenti del lunedì di Marco Travaglio, in cui il famoso giornalista commenta i fatti della settimana. Forza Marco!

11/06/08

Fast food nation

Cheyenne mountain sits on the eastern slope of Colorado's Front Range, rising steeply from the prairie and overlooking the city of Colorado Springs. From a distance, the mountain appears beautiful and serene, dotted with rocky outcroppings, scrub oak, and ponderosa pine. It looks like the backdrop of an old Hollywood western, just another gorgeous Rocky Mountain vista.

Un saggio sull'industria del fast food negli Stati Uniti. Il libro analizza ogni aspetto dell'argomento: allevamento del bestiame, coltivazione delle patate, industria degli aromi, macellazione della carne, distribuzione, vendita e costi umani di quest'industria.
Con tutte queste informazioni e testimonianze dirette di gente del settore, il libro sferra un pugno nello stomaco che difficilmente ignorerete se entrerete un'altra volta in un ristorante di una catena di fast food.
Ah è giusto di ieri la notizia che negli Stati Uniti alcune catene di fast food hanno dovuto ritirare i pomodori dalla farcitura dei propri panini per casi riscontrati di salmonella.

04/06/08

La notte dei morti viventi

Ieri sera ho visto il cult di Romero del 1968, il primo, l'originale film "La notte dei morti viventi".

Fratello e sorella sono in visita al cimitero dove è sepolto il padre. E' tardi, non c'è nessun altro visitatore in giro. I due stanno per andarsene quando incontrano uno strano personaggio: ha i vestiti a brandelli e barcolla camminando. La ragazza sta per salutarlo ma l'uomo le si avvinghia addosso. Lei urla e il fratello corre per soccorrerla. Fra i due inizia una colluttazione ma il ragazzo cade sbattendo la testa su una lapide. La ragazza scappa scappa scappa, fino a che vede una casa e girandole attorno trova la maniera di entrare e si chiude all'interno, sotto shock.

Ecco questo è l'inizio, solo i primissimi minuti di un film che è un cult inimitabile. Tempo fa ho visto un remake, ma non è niente rispetto all'originale, che mette addosso una tensione incredibile, grazie a una colonna sonora da brividi. Se vi piace il genere ve lo consiglio senz'altro!
Una curiosità: Romero si è ispirato al libro "Io sono leggenda" di Matheson.
La casa di distribuzione per una svista non mise l'avviso di copyright sulla pellicola, quindi il film è liberamente scaricabile da internet!

03/06/08

Bocconcini di focaccia

Ingredienti per l'impasto:
300g farina 00
180g acqua
2 cucchiai d'olio
1/2 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di sale
6g lievito secco
Ingredienti per la farcitura:
12 pomodorini
1 mozzarella
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di origano
olio d'oliva
sale

Preparazione:
Impastare la focaccia e lasciarla riposare un paio d'ore.
Lavare e tagliare a metà i pomodorini e condirli con sale e origano.
Tagliare a cubetti la mozzarella e lasciarla sgocciolare.
Dividere l'impasto in 12 parti e farcire ognuna con 1 pomodorino e una parte di mozzarella.
Mettere i bocconcini in uno stampo per muffin la pasta ben chiusa (se si apre la mozzarella esce durante la cottura), ungerli d'olio e cospargeli di rosmarino tritato.
Lasciarli riposare 30 minuti.
Infornare a 200° per 20-30 minuti.

Variante:
Con il pomodoro i bocconcini diventano abbastanza bagnati. La prossima volta voglio provare a farcirli con acciughe, cotto o emmenthal.