Il viaggio è una questione secondaria: a me interessano i viaggiatori. Non sono né un antropologo, né un accompagnatore turistico. Sono soltanto un osservatore che, nel corso degli anni, si è convinto di questo: viaggiando, abbassiamo le difese e ci mostriamo per quello che siamo. Il viaggio diventa una lente d'ingrandimento. Ciò che si scopre puntando quella lente su noi italiani non è del tutto rassicurante. Affascinante, sempre.Severgnini in questo libro analizza vizi difetti virtù dei viaggiatori italiani confrontandoli con i comportamenti di viaggiatori di altre nazionalità. Libro simpatico, ma mi sembra che ultimamente si ripeta un po' troppo.
1 commento:
Buon Natale!!!!
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