31/08/09

Io uccido

L'uomo è uno e nessuno.
Porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa e la sua ombra cucita ai piedi e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più. Qualche volta prova l'impulso irrefrenabile di staccarle e appenderle a un chiodo e restare lì, seduto a terra, come un burattino al quale una mano pietosa ha tagliato i fili. (Da "Io uccido" di Giorgio Faletti)

Un DJ di radio Monte Carlo riceve, durante la sua trasmissione notturna, una telefonata delirante. Uno sconosciuto rivela di essere un assassino. Il caso viene archiviato come uno scherzo di pessimo gusto. Il giorno dopo un pilota di Formula Uno e la sua compagna vengono trovati orrendamente mutilati. Da questo momento ha inizio una serie di delitti, preceduti ogni volta da una telefonata con un indizio sulla prossima vittima e sottolineati da una scritta tracciata con il sangue: «io uccido». Non c'è mai stato un serial killer nel Principato di Monaco. Adesso c'è. Il romanzo d'esordio nel thriller del comico italiano. (da IBS)

Il libro mi è piaciuto anche se mi ha dato l'impressione di essere stato costruito a tavolino. I colpi di scena sembrano cronometrati per apparire al punto giusto. Dopo aver scoperto chi era l'assassino, secondo me si poteva chiudere li', e bastavano la metà delle pagine. Bella l'ambientazione nel principato di Monaco della vicenda.

3 commenti:

Gianchy ha detto...

Dopo aver letto il commento alla 'povera' Kay... avevo un po' paura a leggere questo, ma sono contenta che tutto sommato non l'hai scaraventato fuori dalla finestra :-D
Per quanto riguarda Kay, purtroppo lo sai che mi affeziono ai personaggi e poi fatico non poco ad abbandonarli... quindi mi sa proprio che se anche la Cornwell dovesse continuare a maltrattarla stilisticamente, io continuerò a leggerla ;-)

Erica ha detto...

@Gianchy: :-D
Vabbe' affezionarsi a Kay... pero' insomma! Io con l'ultimo mi son sentita prendere in giro!
Anch'io mi affeziono ai personaggi ma come avrai capito l'ho felicemente sostituita con Tempe Brennan. Li sto leggendo in fila e ho già il prossimo che mi fa l'occhiolino dalla libreria. Chissà quanto resisterò al richiamo. :-D
Probabilmente quando li avrò letti tutti diventeranno ripetitivi anche questi, ma per ora mi piace un sacco, sopratutto perchè Tempe non è una 'perfettina' come Kay.
ciao

razza75 ha detto...

A me, di Faletti, sono piaciuti di più "niente di vero tranne gli occhi" e "fuori da un evidente destino".