
Con quest'ultimo romanzo, Isabel Allende racconta la propria vita dal 1992, anno della morte della figlia Paula, al 2007. E il destinatario di questo racconto è proprio la figlia Paula, che viene citata spesso in queste pagine, e le racconta le ultime vicissitudini della propria famiglia allargata. Per questi argomenti, forse il libro è più indicato a chi è già fan della scrittrice ed ha letto almeno "La casa degli spiriti", "Paula" e ritengo utile anche "Il piano infinito". La Allende ha un modo di raccontare che ti "rapisce", e come mi capita sempre coi suoi libri non riesco a smettere di leggerli. Si partecipa emotivamente alla storia, tanto più che qui è dichiaratamente vera.
1 commento:
Ho letto "La casa degli spiriti" e mi e' sembrato grandioso. Degli altri 2 quale mi consigli?
Raffaello
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