Noi italiani non facciamo niente in maniera normale. Facciamo tutto da italiani, e questo non è necessariamente un difetto. Protestiamo da italiani, ci abbattiamo da italiani, risorgiamo da italiani. Viaggiamo, anche da italiani: quando prendiamo una valigia e partiamo - anzi, soprattutto quando prendiamo una valigia e partiamo - ci portiamo appresso i nostri vizi, le nostre qualcità, le nostre squisite leggerezze.
Ho fatto una fatica terribile a finire questo libro di Severgnini, che non mi è piaciuto. E' stato pubblicato nel 1993 e i suoi anni li dimostra tutti. L'Italia e gli italiani, gli altri stati europei e il mondo in generale sono cambiati tantissimo da come sono descritti nel libro. Inoltre l'ho trovato anche il libro meno divertente di questo autore, piacevole in altre occasioni. Lettura da dimenticare.