07/03/11

Jacaré

Il cameriere si avvicinò alla fila di executive seduti dietro il lungo tavolo e con movimenti rapidi e precisi, indotti dalle abitudini del padrone astemio, sostituì la coppa di champagne con un'altra piena di acqua minerale. (da "Jacaré" di Luis Sepulveda)

Dany Contreras, esule cileno ed ex poliziotto, lascia il suo ufficio svizzero per andare a Milano ad indagare sulla morte di Vittorio Bruni, magnate delle omonime pelletterie. Si muoverà tra avidi soci d'affari e stregoni amazzonici, tra attraenti ereditiere e misteriosi cacciatori indios, riuscendo infine a svelare le ragioni che hanno portato a quella morte e i loschi traffici che si celano dietro lussuose valigette in pelle.
George Washington Caucaman, cileno di sangue Mapuche e ispettore di polizia, viene trasferito per punizione a Santiago, e qui comincia a investigare su alcune telefonate che nascondono una sinistra vicenda, legata alla realtà politica del suo paese. (da IBS)

Questo libro contiene due racconti lunghi di Sepulveda, Jacaré e Hot Line, che mi sono piaciuti entrambi. Il primo è ambientato a Milano, mentre il secondo principalmente a Santiago. Sepulveda è uno scrittore da racconti e riesce a far appassionare ai personaggi già con poche pagine. Non entra in troppi dettagli e la lettura è sempre scorrevole.

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