29/12/08

Remember me?

Of all the crap, crap, crappy nights I've ever had in the whole of my crap life.
On a scale of one to ten we're talking... a minus six. And it's not like I even have very high standards. (da "Remember me?" di Sophie Kinsella)

Lexi Smart si sveglia in un letto d'ospedale e la sua vita è completamente stravolta: a seguito di un incidente stradale in cui Lexi ha battuto la testa, è colpita da un'amnesia che riguarda gli ultimi tre anni della sua vita. Ora è sposata con un miliardario fantastico, è diventata lo spietato direttore del dipartimento in cui tre anni prima era l'ultima assunta, tutte le sue amiche si sono allontanate da lei. Ma che diavolo è successo negli ultimi tre anni???

L'argomento è molto serio: può un singolo evento cambiare un'intero modo di vivere? Tanto che la protagonista al risveglio non si riconosce nella persona che è diventata.
Non aspettatevi il solito libro spensierato e divertente della serie della shopaholic, perchè di humor ce n'è molto meno. E' un libro più maturo, ma non meno bello. Come sempre per i libri della Kinsella, non riuscivo a smettere di leggere, fortuna che sono in ferie!

28/12/08

Crema di piselli secchi

In queste fredde giornate invernali, che c'è di meglio di una buona minestra calda?

Ingredienti (per 2-3 persone):
150g di piselli secchi
1 cipolla
1 carota
1 porro
500 ml di brodo di verdure

Sciacquare con acqua fredda i piselli secchi. Metterli in una pentola a pressione assieme a cipolla, carota e porro tagliati a pezzetti. Aggiungere il mezzo litro di brodo e far cuocere per 30' dal fischio.
A cottura ultimata, passare nel mixer e servire con una fetta di pane abbrustolita.

27/12/08

L'ultimo re di Scozia

"L'ultimo re di Scozia" (titolo originale "The last King of Scotland") è un film del 2006 di Kevin McDonald, con James McAvoy e un grande Forrest Whitaker.

Il neolaureato scozzese Dr. Nicholas Garrigan, non andando d'accordo con il padre anch'egli medico, decide di scegliere a caso una destinazione nel mondo dove portare le sue conoscenze mediche. Il caso lo porta in Uganda, dove lavora in una missione. Casualmente fa conoscenza del nuovo presidende dell'Uganda, il generale Idi Amin Dada, che gli offrei il lavoro di medico personale. Dopo qualche titubanza Nicholas accetta, affascinato dall'uomo. Si troverà così a vivere alcuni degli anni più travagliati di quel paese, in cui il presidente si trasforma in un dittatore spietato, responsabile di più di 300.000 morti.

Questo film è stato una piacevole sorpresa. La vicenda è molto ben raccontata e Forrest Whitaker è veramente strepitoso, non per niente ha vinto Oscar e Golden Globe per l'interpretazione!

23/12/08

Torta al cioccolato

Avete presente la torta al cioccolato con gli ingredienti in scatola a cui bastava aggiungere latte e uova per ottenere una torta supersoffice? Da piccola è sempre stata la mia torta preferita, sopratutto se mangiata prima della cottura :-P Ho cercato di ottenere la stessa consistenza e oggi ho ottenuto un buon risultato con questi ingredienti.

Ingredienti:
250g yogurt bianco
250g farina tipo O
200g cioccolato fondente
150g burro
150g zucchero
4 uova
1/2 bustina di lievito da torte
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale

Sciogliere il burro col cioccolato.
Miscelare yogurt, burro e cioccolato e aggiungere i tuorli.
Miscelare zucchero, farina, lievito, bicarbonato e il pizzico di sale.
Aggiungere le polveri al composto col cioccolato e mescolare bene.
Montare a neve gli albumi ed aggiungerli al composto.
Infornare a 175° per 45 minuti.

19/12/08

The taking

A few minutes past one o'clock in the morning, a hard rain fell without warning. No thunder preceded the deluge, no wind. The abruptness and the ferocity of the downpour had the urgent quality of a perilous storm in a dream. (da "The taking" di Dean Koontz)

Molly e Neal sono una coppia che vive in un paese vicino ad un lago. Molly è una scrittrice che soffre d'insonnia e si sveglia una notte a causa del rumore della pioggia battente. Gira per casa e si accorge che la pioggia ha una strana luminosità. Dalla finestra vede che sotto il portico di casa si sono radunati alcuni coyote che sembrano attendere che smetta di piovere. Una strana sensazione s'impossessa di Molly, apre la porta e cammina in mezzo agli animali che non le fanno nulla. Molly si accorge che l'insolita pioggia luminescente ha uno strano, cattivo odore.

Così inizia questo libro del 2004 di Dean Koontz, ancora inedito in Italia. Anche se l'argomento dell'invasione aliena possa sembrare interessante, ho fatto abbastanza fatica a leggere questo libro, sicuramente uno dei meno avvincenti di questo autore.

09/12/08

L'età del dubbio

Aviva appena pigliato sonno doppo 'na nuttata che pejo d'accussì nella sò vita ne aviva avute rare, quanno l'arrisbligliò di colpo un trono che fu come 'na cannonata sparata a cinco centilimetri dal sò oricchio. Satò susuto a mezzo del letto, santianno. E accapì che il sonno non sarebbi cchiù tornato, inutili ristarisinni corcato. (da "L'età del dubbio" di Andrea Camilleri)

Una mattina viene trovato nel porto di Vigàta un canotto, all'interno il cadavere sfigurato di un uomo. L'ha riportato a riva un'imbarcazione di lusso, 26 metri, abitata da una disinvolta cinquantenne e da un equipaggio con qualche ombra. Proprietaria e marinai devono trattenersi a Vigàta fino alla fine dell'inchiesta sul morto (ammazzato col veleno, stabilisce l'autopsia), ma intanto è proprio su di loro che Montalbano vuole indagare. (da IBS)

L'indagine non è delle migliori del nostro commissario. Il personaggio è sempre più scontento della propria situazione e s'innamora di Laura, un tenente della Capitaneria di Porto di Vigàta. E' la volta buona che chiude con Livia?

01/12/08

Torta di zucca

Un amico ha postato la ricetta della torta di zucca della mamma.che ha un gran successo. Se volete la ricetta originale la trovate sul suo blog qui. Se volete provare la versione da me rielaborata secondo i miei gusti, continuate a leggere.
Domenica l'ho portata ad un pranzo e ha avuto un successone fra gli amanti della zucca!

Ingredienti:
600g di zucca cotta (forno, microonde, vapore come preferite, io la faccio al vapore nel microonde) senza buccia
100g farina
150g zucchero
50g pistacchi sgusciati (o mandorle o noci)
50g amaretti
100g burro
2 uova
1/2 bustina di lievito

Cuocere la zucca. Nel frattempo tritare pistacchi e amaretti nel mixer.
Aggiungere la zucca, le uova e il burro fuso.
Miscelare farina, zucchero e lievito.
Aggiungere lentamente le polveri al resto, sempre utilizzando il mixer.
Imburrare e infarinare una tortiera di 26cm di diametro, versarvi il composto che risulterà molto liquido. Cuocere in forno a 175° per 50 minuti.

27/11/08

Complimenti al TGCom

Oggi devo fare i miei complimenti al TGCom.
Se non vi ricordate cos'è ve lo dico io: è un finto telegiornale che spacciano per programma ma che serve per mettere pubblicità prima e dopo di esso e sfondare i tetti consentiti di prima serata. Per spacciarsi per telegiornale, ha anche un sito web, ma date un po' un'occhiata a questa notizia che han pubblicato, prima che la tolgano.

Prego?
Grasso da liposuzione umana usato per fare biscotti per il terzo mondo?
Ma dite su serio?

Complimenti veramente, TGCom!
Grazie ad Attivissimo che ha segnalato la bufala qui

26/11/08

Montanelli e il Cavaliere

Questo mese coi post son stata molto scarsa, vediamo di rimediare un po'...

Il vecchio senatore Frassati, fondatore della Stampa, aveva una sua ricetta per la buona conduzione di un giornale: in prima pagina un articolo di fondo contro il governo, in terza pagina un pezzo di una firma autorevole e anche ben pagata, che forse pochi avrebbero letto ma dava prestigio, e poi molta cronaca nera. Su un caso, vedi il processo Murri, il cui figlio aveva ucciso il cognato, andarono avanti mesi. (dalla prefazione di "Montanelli e il Cavaliere," di Marco Travaglio)

Il libro costituisce il documentatissimo racconto degli ultimi anni di vita del grande giornalista e del suo travagliato rapporto con Berlusconi.
Travaglio, attraverso un'accurata selezione degli scritti di Montanelli e di altri giornalisti, ricostruisce le vicende della cacciata del direttore dal Giornale che aveva fondato vent'anni prima, dell'esperimento de La Voce, e degli scritti successivi pubblicati sul Corriere della sera.
Ho trovato il libro un po' ripetitivo in alcune parti, ma mi ha fatto rivalutare tantissimo Montanelli e l'esempio che ha dato agli altri giornalisti italiani. Peccato veramente che non sia ancora fra noi a mettere in luce quello che sta accadendo.

07/11/08

Ve lo ricordate?

Ho scoperto che viene ritrasmesso su Cooltoon (sky 148) dal lunedì al venerdì alle 8.30, 11.50, 13.35, 17.45, 19.25, 2.15.
La sigla è veramente stupenda... io la sto ascoltando a ripetizione ;-)


05/11/08

The front

Win Garano sets two lattes on a picnic table in front of the John F. Kennedy School of Government. It's a sunny afternoon, mid-May, and Harvard Square is crowded. He straddles a bench, overdressed and sweaty in a black Armani suit and black patent-leather Prada shoes, pretty sure the original owner of them is dead. (da "The front" di Patricia Cornwell)

Win Garano viene incaricato dal capo, il procuratore Monique Lamont, di indagare su un omicio insoluto avvenuto nel 1962, una ragazza inglese non vedente, che Lamont ritiene sia la prima vittima non dichiarata dello strangolatore di Boston.

Ultimo libro di Patricia Cornwell, il secondo che ha protagonista Win Garano dopo "At risk". Il mistero che avvolge i fatti narrati spingono il lettore a leggere pagina dopo pagina, ma la soluzione escogitata dalla Cornwell l'ho trovata veramente fiacca. Peccato.

04/11/08

Le cronache di Narnia

Questa è una storia di tanto tempo fa, quando vostro nonno era ancora bambino, ed è molto importante perchè fa vedere come siano cominciati i va' e vieni dalla terra di Narnia. In quei tempi Sherlock Holmes abitava ancora in Baker Street e i sei ragazzi Bastable cercavano tesiori in piena Londra, sulla Lewisham Road. Allora gli insegnanti erano molto più severi di adesso e se eravate maschi vi costringevano a portare un fastidiosissimo colletto inamidato. (da "Il nipote del mago", "Le cronache di Narnia" di C.S. Lewis)

Questo libro è una serie di sette romanzi che raccontano diverse avventure (le cronache) avvenuti nel regno di Narnia, un mondo fatato, in cui alcuni animali e alcune piante hanno la facoltà di parlare. Per alcuni bambini speciali è possibile passare da un mondo all'altro grazie a particolari "porte", che mettono in comunicazione il nostro mondo con altri mondi, fra cui quello di Narnia.

Molti di voi avranno già letto questo classico della narrativa per bambini. A me ancora mancava e mi è piaciuto molto. E' un bel tomo e ci s'impiega parecchio, ma è tempo speso bene... Chi di voi non vorrebbe fare un giro a Narnia?

31/10/08

Buon Halloween!

Per l'occasione vi propongo il divertentissimo video della Disney del 1956,"The legend of Sleepy Hollow". Prendetevi il tempo necessario per vederlo perchè c'è da ridere a crepapelle...



24/10/08

Crostata di nocciola con crema di banane e ganache di cioccolato


Mi piace molto l'accostamento banana e cioccolato da quando ad una fiera un venditore mi propose una crepe nutella - fettine di banana, buonissima. Eccovi quindi una ricetta dove potrete provare l'accostamento.

Ingredienti:
Per la base alla nocciola:
100g farina di nocciole o nocciole tritate
140g farina 00
50g zucchero semolato
115g Burro
1 Uovo

Per il ripieno:
150g cioccolato fondente
150g panna fresca
2 banane
2 cucchiai di zucchero semolato

Preparazione:
Per preparare la base mescolare le farine con lo zucchero ed un pizzico di sale, aggiungere il burro e l'uovo e lavorare fino ad ottenere una pasta liscia e soda. Lasciarla riposare in frigo per almeno mezz’ora.
Tirare la pasta e foderare uno stampo da crostata del diametro di 20-22 cm e bucherellare con una forchetta il fondo. Coprire la crostata con un foglio di carta forno e appesantire con fagioli secchi. Cuocere in forno a 190° per 15-20 minuti e lasciare raffreddare.
Per preparare il ripieno, tagliare a fettine le banane, aggiungere lo zucchero e con una forchetta mescolare energicamente per ottenere un crema e spalmarla sul fondo della crostata.
Scaldare la panna fresca e versarla sul cioccolato spezzettato, mescolare bene per farlo sciogliere completamente, rimettendo sul fuoco. Quando il tutto è fuso, lasciar raffreddare.
Montare la ganache e coprire a piacere la crostata. Vi consiglio di farlo perchè se metterete la crostata in frigo affioreranno i grassi in superfice in modo antiestetico.

Cottura:

forno: 190° per 15-20 minuti
teglia: 20-22 cm

Aggiornamento:
Ho cambiato la foto, mettendone una in cui si vede meglio la ganache al cioccolato, fatta in occasione di un compleanno.

21/10/08

Free as in freedom

The new printer was jammed, again. Richard M. Stallman, a staff programmer at the Massachusetts Institute of Technology's Artificial Intelligence Laboratory (AI Lab), discovered the malfunction the hard way. An hour after sending off a 50-page file to the office laser printer, Stallman, 27, broke off a productive work session to retrieve his documents. Upon arrival, he found only four pages in the printer's tray. To make matters even more frustrating, the four pages in the belonged to anoher user, meaning that Stallman's print job and the unfinished portion of somebody else's print job were still trapped somewhere within the electical plumbing of the lab's computer network. (da "Free as in freedom" di Sam Williams)

Il libro è la biografia di Richard Stallman, l'hacker statunitense ideatore e promotore di Emacs, GCC, GDB, del free software, del progetto GNU della licenza GPL, solo per citare alcune delle sue attività.
Questo libro mi è piaciuto molto, è dei più bei libri di storia dell'informatica che abbia mai letto.
In osservanza delle idee di Stallman, il libro è stato rilasciato sotto licenza GNU Free Documentation License. Quindi potete leggere l'intero libro online all'indirizzo http://www.faifzilla.org/ cliccando su Faifzilla 1.0.

17/10/08

Peperoni al forno


Adoro i peperoni, ma faccio fatica a digerirli. Poi un'amica mi ha fatto assaggiare i peperoni cotti in forno, e la digestione non è più un problema (a meno che non ne mangiate più della soglia critica come me.... blurb). Ho sperimentato la cottura nel micro: si risparmia un bel po' di tempo e il risultato è uguale.

Ingredienti:
peperoni gialli, rossi o verdi

Lavare i peperoni, tagliarli a metà e ripulirli. Accendere il forno alla massima potenza e rivestire una teglia di carta forno (nel micro non serve). Infornarli e cuocerli finchè la pelle si solleva.
Lasciarli rafffreddare un po' e con pazienza togliere la pelle. Due metodi possono favorire l'operazione: 1) immergere i peperoni appena sfornati in acqua fredda; 2) coprire i peperoni appena sfornati con una pellicola per circa mezz'ora. Li ho provati entrambi e direi che si equivalgono, ma se avete fretta vi consiglio il primo.
I peperoni a me piacciono senza condimento, ma volendo ovviamente si può condirli con olio d'oliva e sale.

Cottura:
Forno tradizionale: 220°, 40'
Forno microonde: micro+grill: 15', poi girarli e cuocerli altri 7'.

15/10/08

I Simpson

E' il primo lungometraggio che ha come protagonisti i Simpson, la famiglia più famosa dei cartoni animati.

Springfield è una delle città più inquinate d'America, ma grazie all'opera di sensibilizzazione di vari personaggi fra cui i Green Day e Lisa Simpson, i cittadini promettono che non inquineranno più e ripuliscono il lago della cittadina.
Homer salva un maiale dalla morte adottandolo, e lo tratta come un figlio, anzi meglio di suo figlio Bart, che si consola immaginandosi di essere figlio del gentilissimo vicino di casa Ned Flanders.
Si sa tutti gli animali devono fare i loro bisogni e Homer stiva quelli del maiale in un silos che tiene in giardino, che in pochissimi giorni si riempe. Marge impone al marito di svuotarlo portandolo all'isola ecologica ma invece...

La prima parte del film è fantastica, una gag a raffica e si ride tanto. Poi la seconda l'ho trovata un po' lenta e meno divertente. Vale comunque la visione per i fan della serie e anche tutti gli altri. La migliore gag è sicuramente quella stranota delle impronte del maiale sul soffitto che ha creato la "spiderpork mania".




13/10/08

David Letterman su McCain

Mi divertono molto la comicità e lo stile di David Letterman, un famoso showman americano. Luttazzi l'ha imitato nelle ultime trasmissioni televisive che ha condotto, persino nella gag della tazza d'acqua sempre presente sulla scrivania.
In questi giorni il candidato McCain non ha potuto partecipare ad una trasmissione di Letterman, e lui l'ha egregiamente sostituito. Gustatevi questo video, fa spanciare dalle risate!
Ovvviamente è in inglese, parla in fretta ma la pronuncia non è troppo ostica.


10/10/08

Polpettone di carne

Adoro polpette e polpettoni. Ho provato questa ricetta e l'ho modificata secondo i miei gusti. Ho variato anche la cottura, cuocendolo col microonde e il risultato mi ha veramente soddisfatto!

Ingredienti:
500g macinato di vitellone
100g mortadella macinata
75g parmigiano
75g ricotta
pistacchi una manciata
1 uovo
2 cucchiai prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio finemente tritato
mollica di pane, bagnata nel latte e strizzata un pugno abbondante
pangrattato
sale
pepe

Con le mani, impastare per bene tutti gli ingredienti e se necessario aggiungere un po’ di pangrattato per aggiustare la densità dell’impasto. Formare il polpettone, e avvolgerlo in carta forno. Sistemarlo in una teglia da forno e infornare il tutto finché si è formata una crosticina.

Cottura:
forno tradizionale 180°, 40' circa
forno microonde micro+grill: 13', poi girare il polpettone e cuocere altri 5'

08/10/08

La foresta dei pugnali volanti

E' un film del 2004 di Zhang Yimou, ormai famoso anche al grande pubblico per aver diretto la cerimonia d'apertura delle olimpiadi di Pechino.

L'ordine pubblico di una regione dell'immenso impero cinese è messo a rischio da una banda di delinquenti. La banda si chiama "I pugnali volanti" e sono guerrieri acrobati imprendibili dall'esercito cinese, anche perchè non si sa chi siano nella vita reale.

Non vi rivelo di più perchè il primo colpo di scena avviene già nella prima parte del film, che mi è piaciuto molto, sia per le scene acrobatiche sia ovviamente per la trama non banale e lo stile e sensibilità "orientale".



07/10/08

Homer vota (o almeno ci prova)

Per un momento di relax, gustatevi questo video divertentissimo di Homer Simpson che vota alle prossime elezioni americane.



01/10/08

Focaccia con le olive

Cavoli, mi son resa conto che è da giugno che non pubblico nemmeno una ricetta! Ecco la prima ricetta e se vi piacciono le olive, questa focaccia fa per voi!

Ingredienti:
450g farina 0
250g circa d'acqua tiepida
5 cucchiai d'olia extravergine d'oliva
10g zucchero
2 cucchiaini di sale
lievito per 500g da farina
Per la superficie:
olive snocciolate in olio extravegine d'oliva
olio extravergine e acqua
sale grosso

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e impastare con lo zucchero e un paio di cucchiai di farina. Lasciare riposare almeno mezz'ora.
Impastare la farina restante con il sale, i 5 cucchiai d'olio, la farina lievitata, l'acqua tiepida. Formare una palla, fare un taglio a croce, coprire con un panno umido e lasciar lievitare almeno 2 ore.
Rompere la lievitazione, tirare l'impasto e mettere in una teglia da forno grande (per darvi un'idea la mia è 32x37) ricoperta con carta forno.
Se si vuole una focaccia bassa, accendere il forno e infornare subito. Se la si preferisce alta, lasciare riposare un'ora nella teglia e poi infornare.
In entrambi i casi, prima d'infornare, preparare un'emulsione di olio e acqua in parti uguali e spalmare sulla superfice. Fare le classiche fossette con le dita e mettere le olive snocciolate tagliate in due. Salare con sale grosso e infornare.

Forno:
200° ventilato (o 220° se non ventilato) per circa 15'.

30/09/08

Il carico da undici

Il curioso di Andrea Camilleri è che mentre vorrebbe essere considerato anche un autore di polizieschi viene sempre indicato come un giallista. Il 'padre di Montalbano' è così diventato compare del 'padre di Maigret': e con Simenon, come anche con Conan Doyle e Vazquez Montalban, divide un destino comune, segnato da un successo arrivato da dove non volevano e da un proposito ossessivo: uccidere i loro personaggi nel terrore di essere fagocitati. (da "Il carico da undici" di Gianni Bonina)

Questo libro è un saggio interamente dedicato ad Andrea Camilleri. E' suddiviso in tre parti: un saggio che analizza tutti i libri fino a "Voi non sapete", una lunga intervista allo scrittore, la trama di tutti i libri, sempre fino a "Voi non sapete" del 2007.
Per i fan di Andrea Camilleri il libro è una miniera di informazioni, sia per recuperare libri usciti in sordina che mancano nella libreria, sia per capirne meglio le motivazioni delle trame, dei personaggi e i collegamenti fra i vari libri. Non lo consiglio a chi non conosce e apprezza già Camilleri.

29/09/08

Platoon

Week-end trascorso all'insegna di due film sul Vietnam: venerdì ho visto finalmente "Apocalypse now redux" (porcaccia la miseria ho scordato di programmarne la registrazione) e terminato ieri sera con Platoon, l'altrettanto famoso film di Oliver Stone dell'86, vincitore di quattro premi Oscar, con Tom Berenger, Willem Dafoe, Charlie Sheen e Forrest Witaker per citare i più famosi.

Il soldato Taylor (Charlie Sheen) è uno dei novellini della compagnia Bravo che combatte in Vietnam: ha lasciato il college e si è arruolato volontario per verificare che solo i più poveri si arruolano, senza rendersi conto dell'inferno in cui va a cacciarsi. Assisterà e parteciperà all'alienazione, alla violenza, alla trasformazione degli uomini in mostri, sorretti dall'odio contro i musi gialli e contro se stessi. E' epica la lotta fra due superiori della compagnia, lo spietato sergente Bob Barnes (Tom Berenger) contro l'umano sergente Elias Grodin (Willem Dafoe).

Che dire, un film da vedere. E' molto diverso dalla "poesia" di "Apocalypse now" di cui vi ho già parlato della versione uscita nelle sale in un precedente post. Qui la guerra è quella vera del primo tempo di "Salvate il soldato Ryan". Oliver Stone è stato realmente in Vietnam e ha scritto il film al suo ritorno, ispirandosi ai soldati conosciuti durante la sua esperienza.
I singoli personaggi rimangono impressi: le personalità dei due sergenti che si scontrano duramente, il capitano novellino che non è in grado di dare ordini, la fratellanza dei soldati di colore, la droga per fuggire dall'orrore della realtà, il conteggio alla rovescia dei giorni che mancano al congedo per poter resistere.
L'eroismo, la vigliaccheria, il coraggio, la paura, la crudeltà, la giustizia son tutti presenti.



26/09/08

Cars Toons

Notizia per i fans di "Cars": "Cars II" arriverà nelle sale forse nel 2011 (sigh!) . Nell'attesa del film, in America stanno per trasmattere una serie di corti, "Cars Toon", con gli stessi personaggi.
Intanto ho trovato in rete questo corto del 2006 "Mater And The Ghostlight", con protagonista Cricchetto.



24/09/08

Bavaglio

Passeranno dalla cronaca alla Storia della Repubblica questi giorni di giugno e luglio 2008. Li chiameranno: i giorni del bavaglio. Quando il Senato votava per interrompere il processo del premier accusato dal Tribunale di Milano per la corruzione del testimone Mills e per farlo decideva di fermarne altri 100mila. In via d'urgenza. E in nome della Sicurezza. (da "Bavaglio" di Gomez-Lillo-Travaglio)

Gli ultimi veri giornalisti rimasti in Italia ci forniscono un altro libro per cercare di capire quello che sta succedendo e quali saranno le conseguenze con le tre nuove leggi approvate prima dell'estate: la blocca-processi, il lodo Alfano e la legge sulle intercettazioni e il bavaglio alla stampa.
I fatti descritti li conoscevo già seguendo da mesi l'ottimo blog Voglio scendere. Ho trovato interessante l'appendice su come funzionano le intercettazioni nel mondo. Il libro mi ha dato l'impressione di essere stato scritto un po' in fretta, ma ve lo consiglio ugualmente. Come sempre in questi casi vale l'avvertenza: astenersi sofferenti di fegato.

23/09/08

The Black Donnellys

E' un telefilm del 2007, purtroppo composto di una sola stagione di 13 episodi.

I Donnellys sono quattro fratelli figli di immigrati irlandesi che vivono in un quartiere degradato di Ney York, il famoso Hell's Kitchen, dove la mafia irlandese e quella italiana si spartiscono territorio e profitti.
Dei quattro fratelli Tommy, il secondogenito, è il più intelligente: studia all'università e vorrebbe una vita onesta ma è sempre costretto a violare la legge per aiutare i fratelli stupidi e poco riflessivi.
Jimmy è il maggiore, sempre pronto a cacciarsi nei guai per la droga. Kevin invece ha il vizio del gioco ed ha grossi debiti e fa di tutto per assecondare Jimmy contro Tommy. Sean è il minore, il bello della famiglia, è un donnaiolo che vorrebbe aiutare i fratelli, ma si caccia nei guai.
Il telefilm è insolito perchè quello che accade è raccontato dalla prigione dal migliore amico dei fratelli, Joey, e con continui flash back si vivono i fatti narrati.

Italia 1 trasmette in tardissima serata della domenica questo telelilm (ma per fortuna ho il mio fido dvd recorder!) a cui mi sono veramente appassionata. Se si arrivano a conoscere i personaggi che sono tanti, e loro nomi, lo si potrà apprezzare. Il personaggio di Tommy è veramente riuscito, sfido chiunque a non parteggiare per lui!

22/09/08

Sicko

"Sicko" è un documentario di Michael Moore del 2006, dedicato al sistema delle assicurazioni per la sanità americana.

Presentandoci le storie di alcuni americani, Moore ci mostra come funzionano la sanità. Ci racconta di come i medici delle assicurazioni hanno il potere di approvare o respingere il finanziamento degli interventi, e ovviamente sono incentivati a rifiutarne il più possibile. Ci racconta di come alcuni dei pompieri e volontari dell'11 settembre sono costretti a vivere con i problemi polmonari ed altro.
Moore analizza anche come funziona la sanità in altri paesi: Canada, Inghilterra, Francia e dulcis in fundo Cuba, dove i pazienti non devono pagare per essere curati.

Bisogna guardare questo documentario per renderci conto di quanto siam fortunati, persino con la sanità italiana. Certo, potrebbe essere meglio, ma spero che non raggiungerà mai i livelli di quella americana, dove hai a disposizione tutte le cure più all'avanguardia, ma se non sei un miliardario, non te le puoi permettere e ci lasci la pelle.

17/09/08

La casa delle finestre che ridono

"La casa delle finestre che ridono" è un film di Pupi Avati del 1976. E' stato recentemente restaurato.

Stefano è un pittore-restauratore che viene chiamato in un paesino nelle valli di Comacchio per restaurare un affresco molto rovinato posto in una chiesa di campagna. Il pittore dell'affresco è Buono Legnani, un inquietante personaggio morto pazzo vent'anni prima in circostanze misteriose. Stefano nel paese conosce solo un amico che si occupa di analisi dell'inquinamento delle acque per riportare le anguille. L'amico però sembra in preda ad un esaurimento nervoso come gli era già accaduto in passato, e una sera, dopo aver chiamato urgentemente l'amico perchè deve rivelargli qualcosa, si butta da una finestra proprio mentre Stefano sta arrivando. Il restauratore decide di cercare di saperne di più sulla vita dell'inquietante Legnani, detto "il pittore di agonie" anche in seguito a telefonate anonime che lo sollecitano ad andarsene, ma sembra che in paese tutti gli siano contro.

Inquietante film degli anni 70 che è diventato un cult. Ho trovato la prima parte abbastanza lenta e noiosa, ma il finale vale la visione del film! La casa del titolo si vede solo alla fine del film, portate quindi pazienza. Il film conviene registrarlo o guardarlo in dvd per riguardare i momenti significativi alla luce delle rivelazioni finali ;-)

14/09/08

La forza del passato

- Lei - pausa - è un uomo triste?
Così mi ha detto, questa giornalista. E' l'ultima domanda, dopodiché un assessore appena sconfitto alla elezioni mi stringerà la mano e mi consegnerà la busta con i quindici milioni del premio Gianburrasca-Narrativa per ragazzi. Quindici milioni. Valgono bene il peso di questa serata, consistente di lunga cena al ristorante in compagnia delle autorità locali, successiva cerimonia di premiazione nella sala-convegni inaugurata di fresco (c'è ancora odore di vernice), discorso del sindaco uscente, di quello entrante, della presidentessa della giuria, e intervista finale al vincitore effettuata da una giornalista con gli occhi a pesce lesso. (da "La forza del passato" di Sandro Veronesi)

Gianni è uno scrittore di libri per ragazzi. Ha una moglie un figlio, Franceschino, e ha perso il padre da poco. Al ritorno da una premiazione, accetta un passaggio da un tassista abusivo, che inquieta parecchio Gianni. Mentre stanno per attraversare un incrocio, l'abusivo fa un'affermazione che terrorizza Gianni: "Allora finalmente Franceschino ha imparato a andare in bicicletta...". Gianni in mezzo all'incrocio si precipita giù dalla macchina e scappa incontro a dei poliziotti presenti e gli racconta l'accaduto mentre il taxi abusivo scappa. Arrivato a casa, lo scrittore decide assieme alla moglie che si tratta di una minaccia e partono in piena notte per la casa dei suoceri a Viareggio.

Come scrivevo ieri nel post per "Brucia Troia", ho scoperto da poco questo autore e i due libri che ho letto hanno storie insolite e non banali. Consiglio quindi anche a voi di provarlo, io non vedo l'ora di leggere il famoso "Caos calmo". che molti acclamano come il suo capolavoro.

13/09/08

Brucia Troia

Quando, esattamente, tutto fosse cominciato, non lo sapeva nessuno: chi conosceva il brefotrofio dei Chreubini, e la Pia Missione di Maria Assunta in Cielo, in cima a quella strada attorcigliata a ricciolo, sapeva soltanto che se n'era cominciato a parlare poco dopo la fine della guerra, come della Coca-Cola o del boogie-woogie, e lo stesso valeva anche per padre Spartaco, che era bruno di pelle ed era stato missionario in Eritrea. Nè si potrà mai sapere chi sia stata la prima madre a depositare il suo bambino davanti alla porta della missione, quando, di preciso, lo abbia fatto, o perché, nè chi sia stata la prima vecchia ad arrampicarsi fin lassù, seguendo quale istinto, per assistere alle prediche del sacerdote e cominciare ad adorarlo. (da "Brucia Troia" di Sandro Veronesi)

Tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta, nel cuore della provincia italiana, si svolge la vicenda raccontata in questo nuovo romanzo di Sandro Veronesi. In scena, due mondi diversi ma paralleli. Da una parte il Cantiere, un degradato fazzoletto di terra abitato dai "brutti, sporchi e cattivi" che sopravvivono al margine del boom economico: qui si rifugerà Salvatore, ragazzino scappato dal brefotrofio dei Cherubini, qui troverà i suoi maestri nel vecchio Omero e in Miccina, e in seguito anche un compagno-allievo nel Pampa, bambino solitario e selvaggio della sua stessa stirpe segnata. Dall'altra, i trovatelli del brefotrofio, dominati da padre Spartaco, ex missionario integralista con un'idea fissa: costruire tra gli olivi un leggendario monumento psichedelico, tutto ingranaggi e tubi al neon, innalzato in lode alla Vergine Maria per "resistere al progresso che tenta di umiliarla". Nel mezzo, lo scroscio borghese della modernità, al quale tutti i personaggi di questa antisaga sono disperatamente estranei; e sarà proprio nel fatidico 1970, l'anno-chiave dell'epopea dello sviluppo, che essi, tutti, verranno consegnati al proprio destino di vittime sacrificali. (da IBS)

Ho scoperto da poco questo autore, raccomandatissimo da un'amica e devo dire che il suo stile mi piace molto. Questo è il primo libro di Veronesi che leggo e mi ha colpito sia per la trama che per le atmosfere dei due luoghi dove si svolge la vicenda. In rete, fra i commenti di molti lettori, ho visto giudizi negativi su questo libro, ma a me è piaciuto. Se vi incuriosisce il titolo, Veronesi è stato ispirato dall'omonima canzone di Vinicio Capossela.

12/09/08

Post-it

Oggi che è finalmente venerdì, vi propongo questo video che è spettacolare! Ma che pazienza ci vuole per incollare 280.000 post-it???
Son sicura che nei prossimi giorni questo video farà il giro della rete!


EepyBird's Sticky Note experiment from Eepybird on Vimeo.

10/09/08

Odd hours

It's only life. We all get through it. Not all of us complete the journey in the same condition. Along the way, some lose their legs or eyes in accidents or altercations, while others skate through the years with nothing worse to worry about than an occasional bad-hair day. (da "Odd hours" di Dean Koontz)

Dopo i fatti dell'abbazia di San Bartolomeo, Odd sta per tornare a Pico Mundo. Lungo la strada ha un ripensamento: assieme agli amici fantasmi 'custodi' s'incammina verso il mare. Raggiunge la cittadina di Magic Beach e viene assunto come cuoco-autista-tuttofare da un vecchio attore di cinema. In questo posto Odd viene perseguitato da uno strano incubo: il cielo sopra la cittadina tutto tinto di rosso e compare anche una ragazza, che Odd incontra tutti i giorni passeggiando sul molo. Deciso a scoprire se l'incubo rappresenta una minaccia reale, nella passeggiata quotidiana Odd incontra la ragazza e inizia a parlarle quando un energumeno e due compari si avvicinano minacciosamente ai ragazzi.

Questa settimana vi parlo un'altra volta di Odd Thomas, di cui ho letto anche il quarto episodio della saga.
In questa nuova avventura, Odd non può fare a meno di usare la forza, ma ci è veramente costretto o milioni di uomini morirebbero. E per una volta il fantasma che lo segue dall'avventura precedente, Frank Sinatra, è fondamentale per la riuscita dell'impresa.
Ho trovato questo libro molto lento fino a metà, anche se poi si riprende. Sopratutto non ho capito molto bene il ruolo della ragazza dato che Odd fa tutto da solo... Vedremo come continuerà nel prossimo libro, forse Odd dimenticherà Stormy? ;-)

09/09/08

Amityville Horror

E' un film del 1979 di Stuart Rosemberg. Ne sono stati fatti vari remake, l'ultimo nel 2005 di Andrew Douglas.

La famiglia Lutz compra a poco prezzo una splendida casa ad Amityville, che si affaccia sul fiume. Il prezzo è basso perchè un anno prima la casa è stata teatro di una tragedia: uno dei figli della famiglia che ci abitava prima, i DeFeo, probabilmente fra le 3 e le 3.30 di notte, ha sterminato tutta la sua famiglia, sei persone.
Appena i Lutz si trasferiscono, accadono strane cose: il capofamiglia, George Lutz, tutte le notti si sveglia alle 3.15 e più i giorni passano più uno strano malessere lo colpisce. La bambina parla in continuazione con un amico immaginario. Mosche si presentano in una stanza fuori stagione...

Questo film mi è piaciuto molto perchè è un tipo di horror in cui l'orrore viene dalle atmosfere e suggestioni, non da mostri improbabili fatti al computer.. E' di quei film che ti fanno andare a letto con l'ansia, quindi insonni astenersi ;-) Anche il finale è insolito per un film del genere.
Il film è tratto da una storia vera, ma avendo visto un documentario sulla vicenda, la realtà è stata esagerata un bel po'. Se qualcuno è interessato al documentario, cercate su Youtube "The real Amityville horror". E' in inglese, ma molto comprensibile.

08/09/08

Brother Odd

Embraced by stone, steeped in silence, I sat at the high window as the third day of the week surrendered to the fourth. The river of night rolled on, indifferent to the calendar. I hoped to witness that magical moment when the snow began to fall in earnest. Earlier the sky had shed a few flakes, then nothing more. The pending storm would not be rushed. (da "Brother Odd" di Dean Koontz)

Odd ha lasciato Pico Mundo e si è rifugiato nell'abbazia di San Bartolomeo, un monastero sulle montagne della Sierra che ospita un orfanotrofio coi bambini rifiutati da tutti. Spera che grazie alla tranquillità del luogo, potrà riprendersi dall'avventura precedente e non sarà eccessivamente perseguitato dalle sue visioni.

Una nuova avventura per il nostro amico Odd. Finalmente lo vediamo in un altro scenario, diverso dal deserto di Pico Mundo. Odd che ha sempre abitato nel deserto si stupisce per la neve, che non ha mai visto.
Bell'avventura, ma devo dire che la provenienza del male (non posso dire di più per non rovinarvi la sorpresa se lo leggerete) presente in questo capitolo della saga mi è sembrato un troppo forzato.

05/09/08

Durham County

"Durham County" è una miniserie poliziesca di soli 6 episodi ambientato nell'omonima contea in Canada.

Il detective della omicidi di Toronto Mike Sweeney si è appena trasferito per trovare un posto più tranquillo per la moglie, appena uscita da un cancro. Ma non è nuovo del posto: infatti è originario di qui e ritrova vecchi amici e nemici.

L'assassino lo si conosce fin da subito, rimangono invece misteriose le motivazioni. Il telefilm ha atmosfere molto inquietanti e paesaggi bellissimi e mi è piaciuto sopratutto per questo. Viene una voglia di visitare il Canada....;-)

03/09/08

Fast food nation (il film)

E' un film del 2006 di Richard Linklater ispirato all'omonimo libro di Eric Schlosser di cui vi ho già parlato qui.

Una compagnia di fast food ha appena lanciato sul mercato un nuovo panino, il Big One, che sta vendendo benissimo e ha rilanciato le vendite. Una nuvola però è all'orizzonte: qualcuno è riuscito a trafugare un campione di carne non cotta e ad analizzarla, scoprendo che contiene un'altissima percentuale di batterio E. Coli, provocata da contaminazione della carne con feci bovine. Il responsabile del lancio del Big One viene incaricato di indagare su queste accuse.

Il film in maniera più leggera di un documentario ci presenta una parte delle denunce del libro, quali la contaminazione della carne e le condizioni di vita dei lavoratori dei fast food e dei macelli. Nel film fanno brevi apparizioni grandi nomi come Bruce Willis, Avril Lavigne, Ethan Hawke e Patricia Arquette. Mi raccomando, è un film da vedere PRIMA di entrare in un fast food.



01/09/08

Il rompiballe

CLAUDIO SABELLI FIORETTI: Fra un po' potrà vantare di aver doppiato la boa dei due milioni di copie vendute. Nel quasi totale silenzio della stampa italiana. Per la televisione, fino a poco tempo fa era un fantasma. Per gli italiani no. (da "Il rompiballe" di Claudio Sabelli Fioretti)

Claudio Sabelli Fioretti intervista Marco Travaglio su vari temi scottanti trattati spesso dal famoso giornalista. Alcuni titoli di capitoli: "Un fenomeno editoriale nell'ostracismo generale", "Perchè ho perso la causa con Previti", "La coda di paglia della sinistra inciucista".

Chi segue questo blog l'avrà già intuito che ultimamente mi sono appassionata moltissimo a Marco Travaglio. Apprezzo quello che scrive e penso che abbia cambiato il mio modo di vedere molte delle cose che stanno accadendo in Italia in questi anni.
In questo lunga intervista finalmente ho scoperto perchè ha perso la causa civile con Previti, nonostante avesse scritto correttamente che Previti era sotto processo quando nessuno lo diceva. Ho anche scoperto qual è il suo libro più venduto, "L'odore dei soldi", titolo che mi devo procurare anche se sembra quasi introvabile.

SABELLI FIORETTI: Hai cause anche per i libri?
TRAVAGLIO: Per i libri no. I berlusconiani leggono poco.
(da "Il rompiballe" di Claudio Sabelli Fioretti)

28/08/08

Black sunday

Le tenebre calarono mentre il malconcio taxi dell'aeroporto percorreva i dieci chilometri della strada costiera che conduceva a Beirut. Dal sedile posteriore, Dahlia Iyad contemplò la risacca del Mediterraneo mutare dal bianco al grigio nella luce morente. Stava pensando all'americano. Avrebbe dovuto rispondere a molte domande sul suo conto. (da "Black Sunday" di Thomas Harris)

Domenica 12 gennaio al Tulane Stadium di New Orleans 80.000 persone stanno per assistere al super Bowl. Tra essi c'è anche il presidente degli Stati Uniti. Ma non sarà un pacifico giorno di festa, perché Settembre Nero, la più spietata organizzazione del terrorismo palestinese, ha deciso di colpire. Strumento nelle sue mani è il pilota Michael Lander, sconvolto da una lunga prigionia in Vietnam e animato da un cieco odio verso il suo paese. L'ansia di vendetta di Lander si unisce alla follia dei terroristi, e la più nera domenica della storia d'America sta per iniziare. Il pubblico assisterà al sanguinario assassinio del presidente, e al più grande massacro che la storia ricordi. A meno che qualcuno non trovi prima Lander. Il conto alla rovescia è già iniziato... (da BOL)

Come avrete capito dalla trama, questo romanzo non si collega alla serie con Hannibal Lecter. E' un romanzo d'azione piacevole da leggere senza impegno nella calura estiva.

25/08/08

La rosa purpurea del Cairo

"La rosa purpurea del Cairo" (titolo originale "The purple rose of Cairo") è un film del grande Woody Allen del 1985 con Mia Farrow.

Cecilia è cameriera in un ristorante di New York durante la grande depressione. Ha un marito disoccupato, bevitore e che la picchia e una sorella che le ha procurato il lavoro nel ristorante. L'unico interesse della donna è il cinema, che frequenta assiduamente e le permette di sognare un'altra vita. Il film della settimana è "La rosa purpurea de Cairo" il cui protagonista è l'esploratore Tom Baxter. Il personaggio piace tantissimo a Cecilia che ogni giorno va a vedere la pellicola. Ma alla quinta proiezione qualcosa di incredibile accade: Baxter all'improvviso interrompe la recitazione, esce dallo schermo e scappa dal cinema con la donna.

Il film è un esempio di cinema nel cinema e ne fa uno spaccato dell'epoca d'oro. Allen questa volta non riserva una parte per sè e il film non possiede il suo classico umorismo. Per questo il film potrebbe piacere anche a chi non apprezza questo regista. Il finale lo ritengo un capolavoro, sicuramente non scontato.
La parte che vi allego, in cui Tom Baxter esce dal film, e gli altri personaggi rimangono a discutere sullo schermo sul da farsi, è divertentissima.


21/08/08

I soprano

In questi mesi estivi mi sono guardata tutte le 6 stagioni di questo bel serial.

Anthony Soprano è il capofamiglia della mafia italoamericana del New Jersey. Apparentemente lavora nel campo della raccolta rifiuti, ma i suoi interessi sono molto diversi. Tony è un personaggio complesso: è costretto ad andare in terapia a causa della depressione e degli attacchi di panico di cui soffre da anni. Tony ha una moglie, Carmela e due figli, Meadow e Anthony Junior.
Avendo seguito tutte le sei stagioni i personaggi di contorno che si alternano sono tantissimi. Fra gli altri voglio ricordare il nipote Christopher, che mi piaceva particolarmente.

Se non l'avete ancora visto non vi sto a raccontare il finale, che mi ha veramente lasciato l'amaro in bocca... ma dico si può finire così una serie??? :-(
In Italia non ha avuto fortuna anche perchè hanno scelto di trasmetterlo a notte fonda... della serie: roviniamo uno dei prodotti migliori degli ultimi anni. In America invece ha avuto così tanto successo che molti grandi attori han fatto la fila per fare le guest star in qualche episodio. La scena finale dell'ultima serie è stata reinterpretata da Hillary Clinton per un video della sua campagna elettorale!

Vi allego il video della bellissima sigla iniziale che ha accompagnato tutte le stagioni.

20/08/08

Il marchese del Grillo

E' un film del 1981 di Mario Monicelli con Alberto Sordi.

Il Marchese Onofrio del Grillo è un ricchissimo nobile romano che passa tutto il giorno in ozio, a dormire o in bettole e osterie oppure a fare scherzi a popolani e nobili.

Ieri sera ho rivisto questo divertente film di Alberto Sordi che offre un affresco sicuramente esagerato ma forse non troppo, della vita corrotta e dissoluta della roma papale del XIX secolo.
Onofrio vive male la sua nobiltà e ricchezza, non sa amministrare il suo patrimonio, anzi non sa esattamente nemmeno quanto possiede. Regala frutta ai mendicanti ma quando si presentano in troppi o troppo spesso lancia loro pigne o monete arroventate, per scherzo. A modo suo denuncia corruzione e ingiustizie sociali, come quando decide di non pagare il lavoro di un bravo ebanista ebreo e corrompe giudici e avvocati per farlo accusare di aver svolto un cattivo lavoro. Poi risarcisce l'ebanista e racconta tutto al papa che però non fa nulla per cambiar le cose.

19/08/08

I am legend

On those cloudy days, Robert Neville was never sure when sunset came, and sometimes they were in the streets before he could get back.
If he had been more analytical, he might have calculated the approximate time of their arrival; but he still used the lifetime habit of judging nightfall by the sky, and on cloudy days that method didn't work. That was why he choose to stay near the house on those days. ("I am legend" di Richard Matheson)

Robert Neville è l'ultimo uomo rimasto sulla terra. Ma non è solo. Parte dell'umanità si è trasformata in vampiri. Di giorno Neville cerca di sopravivvere e va a caccia di questi esseri cercando di ucciderne il più possibile. Di notte i ruoli si invertono, e sono i vampiri che cercano di uccidere Neville che si barrica in casa aspettando una nuova alba.

Ho riportato l'incipit di uno dei più bei libri di fantascienza che abbia letto. Purtroppo ho visto prima il film con Will Smith che il libro, e nonostante il film sia attualizzato come già si capisce confrontando le scene iniziali con le righe che ho riportato sopra, lo considero solo liberamente ispirato al libro in quanto se ne discosta in moltissime parti, compreso il finale.

18/08/08

Sublime Islanda...

Ciao a tutti, ci sono... ho finito le ferie da tempo purtroppo, ma visto che mi sembrava che non ci fosse nessuno a leggere, mi sono presa una piccola pausa dal blog!
Quest'anno sono stata in vacanza in Islanda... Allego alcune foto, le altre potete trovarle nella mia photogallery.


18/07/08

Il casellante

Il treno a scartamento ridotto che si partiva dalla stazioni nica nica di Vigàta-Cannelle diretto a Castellovitrano, ultimo paìsi sirvuto dalla linea, ci mittiva chiossà di 'na mezza jornata per arrivari a distinazioni, dato che le firmate previste erano quasi 'na vintina, a non considerari quelle impreviste dovute a traversamenti di mannare di crape e pecori opuro a qualiche vacca che pinsava bono d'addrummiscirisi 'n mezzo alle rotaie. ("Il casellante" di Andrea Cammilleri)

Nino fa il casellante e abita con la moglie in un casello isolato vicino alla costa vigatese. Per andare in paese ha a disposizione un carrello azionato a pedali che può mettere sui binari quando nessun treno passeggeri, merci o militare passa. Tutte le domeniche Nino, bravissimo col mandolino, tiene un concertino con un amico nel salone del barbiere di Vigàta, ma una sera, accusato ingiustamente di offendere il fascismo suonando inni fascisti modificati,viene imprigionato. Nelle stesse ore, al casello, accade l'irreparabile.

Anche questo racconto è ambientato in Sicilia durante il fascismo, proprio alla vigilia dello sbarco degli Americani. Il protagonista, il casellante Nino, è contornato da una serie di personaggi minori, ma che contribuiscono all'istantanea dell'epoca.
Bella trama, mi è piaciuto di più che Maruzza Musumeci a cui si può paragonare per il tema della "metamorfosi", come ci fa notare l'autore nelle note finali.

16/07/08

La scomparsa dei fatti

"I fatti separati dalle opinioni". Era il motto del mitico Panorama di Lamberto Sechi, inventore di grandi giornali e grandi giornalisti. Poi, col tempo, quel motto è caduto in prescrizione, soppiantato da un altro decisamente più pratico: "Niente fatti, solo opinioni". I primi non devono disturbare le seconde. Senza fatti, si può sostenere tutto e il contrario di tutto. Con i fatti, no. (da "La scomparsa dei fatti" di Marco Travaglio)

In questo scorrevolissimo libro, il famoso giornalista Marco Travaglio ci presenta dall'analisi di fatti di cronaca concreti, tutte le tecniche che giornalisti e giornali utilizzano per nasconderci i fatti, cioè come sono andate realmente le cose su determinati argomenti.
Purtroppo gli italiani hanno la memoria corta. Fatti gravissimi del passato vengono dimenticati nel giro di pochi mesi. Giornalisti di tutti gli schieramenti, nascondono notizie o ne danno consapevolmente di false, tutto per portare l'opinione pubblica dalla propria parte. Tanto se vengono scoperti e sbugiardati, le pene sono minime, una multa che l'editore paga volentieri e un piccolo buffetto sulla spalla dall'ordine dei giornalisti.

Vi propongo uno dei brani che mi ha colpito di più.
Da anni, ormai, chiamiamo "esule" il latitante Craxi. Chiamiamo "assolti" (cioè innocenti) i prescritti (cioè i colpevoli che la fanno franca). Chiamiamo "presunte tangenti" anche quelle consacrate da sentenze definitive di condanna. E "processi politici" i processi ai politici accusati di delitti comuni come la corruzione e la concussione. E "giustizialisti" (come i seguaci di Juan Domingo Peròn) coloro che chiedono semplicemente giustizia, certezza della pena e una legge uguale per tutti, cioè i veri garantisti (cose che capitano in un paese che confonde Cesare Beccaria con Cesare Previti). Chi difende l'indipendenza della magistratura dal potere politico, invece è chiamato "giacobino", anche se i giacobini teorizzavano la sudditanza della magistratura al potere politico, mentre chi chiedeva magistrati indipendenti erano semmai i girondini. [...]
Ma come possiamo raccontare i fatti, se non siamo più d'accordo sulle parole? (dal paragrafo "Urge vocabolario", capitolo "Le notizie col preservativo")

08/07/08

The road

When he woke in the woods in the dark and the cold of the night he'd reach out to touch the children sleeping beside him. Nights dark beyond darkness and the days more gray each one than what had gone before. Like the onset of some cold glaucoma dimming away the world. (da "The road" di Cormac McCarthy)

Un padre e un figlio su una strada camminano verso sud, verso l'oceano e luoghi dal clima più mite. Intorno tutto è devastazione, cenere e freddo.

Ho appena finito questo libro, che è in assoluto il migliore letto negli ultimi mesi.
Lo stile è molto particolare: dialoghi molto secchi e brevi in capoversi slegati l'uno dagli altri che pian piano ci raccontano la vita di questi due protagonisti senza nome, che per tutto il romanzo saranno denominati semplicemente "l'uomo" e "il ragazzo". Il libro appartiene al genere "on the road", ma il mondo nel quale si svolge è postapocalittico: il sole non è più visibile, la vegetazione è bruciata, gli animali sono praticamente estinti così come gli uomini. Non si sa quale sia stata la tragedia che ha distrutto l'umanità, lo si capisce fin dall'inizio del racconto che non la si scoprirà mai. Si sa solo che son passati molti anni, proprio l'età del bambino, che è nato poche settimane o mesi dopo la tragedia.

Da questo meraviglioso libro, che nel 2007 ha vinto il Pulitzer per la fiction, è stato tratto un film di John Hillcoat che è attualmente in fase di post produzione. Chissà se sarà in grado di mantenere l'atmosfera del libro.

04/07/08

Il club Dumas

Il lampo di luce proiettò la sagoma dell'impiccato sulla parete. Penzolava immobile da una lampada al centro del salone e man mano che il fotografo gli si muoveva attorno, facendo scattare l'otturatore, l'ombra provocata dal flash si delineava via via su quadri, vetrine piene di porcellane, scaffali coperti di libri e tende aperte su grandi finestre, dietro le quali cadeva la pioggia. (da "Il club Dumas" di Arturo Pérez-Reverte)

Il "cacciatore di libri" Lucas Corso viene assunto da un bibliofilo miliardario per rintracciare l'originale di un libro del '500 che è costato il rogo al suo stampatore. Per fare un piacere ad un amico deve anche verificare l'autenticità di un manoscritto contenente un capitolo dei "Tre moschettieri" di Dumas. Questi due incarichi lo porteranno in Portogallo e a Parigi e poi ancora in Spagna dove scoprirà la verità.

Finalmente ho letto questo libro così tanto acclamato. Purtroppo, avendo visto più volte il film "La nona porta" la novità della trama è stata mezza rovinata. Il film non gli rende giustizia ed anche la parte importante del manoscritto di Dumas è proprio tagliata via. Peccato, consiglio assolutamente di leggerlo prima della visione del film.

01/07/08

Racconti quotidiani

Qualche decina d'anni addietro al nipotino di un mio amico assegnarono un tema da svolgere a casa che pressapoco sonava così: "Parlate del vostro gatto." E come fare? Al picciriddo avevano sempre proibito, a malgrado di suppliche e pianti, di tenere animali domestici (e nella stessa classificazione dovevano rientrare i compagniucci di scuola, dato che non lo mandavano mai fora di casa). Incipit del racconto "Per i bimbi d'oggi il pollo ha sei cosce" che apre il libro "Racconti quotidiani" di Andrea Camilleri.

Mondadori ha appena ristampato un libriccino di Camilleri, "Racconti quotidiani", pubblicato originariamente nel 2001. Il grande scrittore siciliano trae ispirazione da notizie lette dai giornali per costruirci sopra un racconto e darci la sua interpretazione. In questo libro vi sono 21 racconti apparsi su tre quotidiani dal 1997 al 1999, slegati da fatti di attualità, quindi "Racconti quotidiani" si può leggere in ogni momento.
Fra tutti, ho trovato molto interessante quello intitolato "Il mio debito con Simenon" dove Camilleri spiega quanto deve al grande scrittore francese e anche "Montalbano e la realtà, così nascono i miei gialli".

27/06/08

Sushi

Oggi mi sono impegnata in una ricetta straniera, il sushi. Ho mediato fra due ricette e son rimasta veramente soddisfatta del risultato! Se qualcuno ha suggerimenti, ben vengano!

Ingredienti per 2 persone:
200g riso da sushi (se non lo avete va bene un riso a grana tonda tipo vialone nano)
30ml aceto di riso
1 cucchiaino zucchero
1 cucchiaino sale
1 foglio di alga nori
1 pezzo di cetriolo
pesce (vi potete sbizzarrire. A me ad esempio piace molto il salmone)
salsa di soia

Preparazione:
Sciacquare con acqua fredda il riso crudo fino a che l'acqua diventa limpida. Mettere riso e 250-300 ml di acqua in un pentolino. Portare ad ebollizione coperto a fiammma viva e appena raggiunta l'ebollizione abbassare al minimo e cuocere per circa 15 minuti senza mescolare. Spegnere lasciare riposare 5 minuti.
Nel frattempo mescolare l'aceto di riso con lo zucchero e il sale.
Mettere il riso in un piatto e miscelare con l'aceto cercando di non rompere i chicchi, poi lasciare raffreddare.

Il tipo di sushi più semplice è quello col blocchetto di riso e la fetta di salmone. Per preparare il bocconcino di riso, bagnarsi la mano ogni volta (il riso appiccica moltissimo) e fare tanti blocchetti che ricoprirete col salmone o altri pezzi di pesce.

Altro tipo di sushi è il rotolino racchiuso dall'alga nori. Per fare questo tipo serve il tappetino di bambù su cui dovete mettere un foglio di alga nori. Stedere il riso su tutta la superficie ad esclusione della parte finale (circa 2 cm) di un lato che vi servirà per chiudere. Porre sopra il riso una striscia di cetriolo e una di pesce e aiutandovi col tappetino arrotolare l'alga. Tagliare i rotolini con un coltello affilato.
Servire con salsa di soia.

23/06/08

I pirati della Silicon Valley

I pirati della Silicon Valley (titolo originale "The pyrates of the Silicon Valley") è un film del 1999 di Martin Burke con Noah Wyle e Anthony Michael Hall che racconta la storia romanzata della creazione della Apple e della Microsoft attraverso le vite dei fondatori.

Steve Jobs e Steve Wozniak sono due studenti (Wozniak dell'Università di Berkeley) in California, mentre Bill Gates e Steve Ballmer si conoscono all'Università di Harvard. Paul Allen invece è un vecchio compagno delle superiori di Bill. Ovviamente non sto a raccontarvi la trama che tanto potete trovare nelle biografie su wikipedia di ciascuno di questi "pionieri" dell'informatica.

Nel film mi ha impressionato la vena di "pazzia" che hanno cucito addosso al personaggio di Steve Jobs, e in effetti che sia un visionario lo si capisce anche dalle presentazioni che fa dei suoi prodotti ;-) Anche il senso degli affari di Bill Gates viene evidenziato e il film ne da' una versione un po' negativa. A Bill e ai suoi amici serve un sistema operativo da rivendere all'IBM? Compriamolo a poco prezzo da un amico di Paul Allen e facciamoci una fortuna con il sistema delle licenze. L'IBM accetta subito la proposta perchè a Big Blue non interessava guadagnare sul software perché lo sanno tutti che i guadagni si fanno sull'harware... e la storia mostrerà quanto ristretti di mente son stati.
A fine anni '70, i ricercatori dello Xerox Park creano un innovativo sistema operativo grafico da comandare con uno stranissimo aggeggio battezzato col bruttissimo nome di topo. Steve Jobs ne viene a conoscenza e lo fa suo, creando così il MacOS.
Bill Gates vede questa meraviglia in un prototipo del Macintosh e lo copia. Lo scontro fra Steve Jobs e Bill Gates nel film è un momento molto interessante. All'affermazione di Jobs che la Apple è meglio, il suo staff migliore, zio Bill risponde che Jobs non capisce il punto, il fatto che Apple sia meglio di Microsoft non è importante... E anche qui la storia mostrerà il vero vincitore dell'epico scontro.
In definitiva un bel film per gli informatici, per gli altri forse sarà un po' noioso.



19/06/08

Se li conosci li eviti

Questo è un libro di pronto soccorso, per aiutare i cittadini prima a orientarsi tra le liste elettorali e poi a conoscere i nuovi parlamentari. Che, essendo stati decisi a tavolino dalle segreterie dei partiti grazie alla legge Porcellum da tutti ferocemente deplorata e da tutti voluttuosamente utilizzata, si conoscono per nome e cognome prim'ancora di andare a votare. Come già nel 2006, anche ora non possiamo bocciare chi ci ha delusi e premiare chi si è comportato bene. (dall'Introduzione di "Se li conosci li eviti" di Peter Gomez e Marco Travaglio)

Ultimamente mi sto interessando di politica, argomento che fino a qualche anno fa non m'interessava minimamente ma ora con tutto quello che sta succedendo, è quasi impossibile ignorare. Alcuni, molti troppi cittadini italiani ci riescono, nascondendo la testa sotto la sabbia e convincendosi che tutto va bene, che l'Italia è una nazione come tutte le altre.
Questo libro ci presenta una serie di schede, come dice il sottotitolo, su ogni parlamentare raccomandato, riciclato, condannato, ignorante, voltagabbana e fannullone del nuovo parlamento.
Dopo aver letto il libro sarete in grado di vedere per esempio un certo Gaetano Pecorella partecipare a "Otto e mezzo" e sapere immediatamente chi è, che cosa ha fatto e sta facendo, e sopratutto perchè sta difendendo una legge veramente indifendibile.

Per chi non vuole ignorare cosa sta succedendo, consiglio vivamente di cercare in Internet gli appuntamenti del lunedì di Marco Travaglio, in cui il famoso giornalista commenta i fatti della settimana. Forza Marco!

11/06/08

Fast food nation

Cheyenne mountain sits on the eastern slope of Colorado's Front Range, rising steeply from the prairie and overlooking the city of Colorado Springs. From a distance, the mountain appears beautiful and serene, dotted with rocky outcroppings, scrub oak, and ponderosa pine. It looks like the backdrop of an old Hollywood western, just another gorgeous Rocky Mountain vista.

Un saggio sull'industria del fast food negli Stati Uniti. Il libro analizza ogni aspetto dell'argomento: allevamento del bestiame, coltivazione delle patate, industria degli aromi, macellazione della carne, distribuzione, vendita e costi umani di quest'industria.
Con tutte queste informazioni e testimonianze dirette di gente del settore, il libro sferra un pugno nello stomaco che difficilmente ignorerete se entrerete un'altra volta in un ristorante di una catena di fast food.
Ah è giusto di ieri la notizia che negli Stati Uniti alcune catene di fast food hanno dovuto ritirare i pomodori dalla farcitura dei propri panini per casi riscontrati di salmonella.

04/06/08

La notte dei morti viventi

Ieri sera ho visto il cult di Romero del 1968, il primo, l'originale film "La notte dei morti viventi".

Fratello e sorella sono in visita al cimitero dove è sepolto il padre. E' tardi, non c'è nessun altro visitatore in giro. I due stanno per andarsene quando incontrano uno strano personaggio: ha i vestiti a brandelli e barcolla camminando. La ragazza sta per salutarlo ma l'uomo le si avvinghia addosso. Lei urla e il fratello corre per soccorrerla. Fra i due inizia una colluttazione ma il ragazzo cade sbattendo la testa su una lapide. La ragazza scappa scappa scappa, fino a che vede una casa e girandole attorno trova la maniera di entrare e si chiude all'interno, sotto shock.

Ecco questo è l'inizio, solo i primissimi minuti di un film che è un cult inimitabile. Tempo fa ho visto un remake, ma non è niente rispetto all'originale, che mette addosso una tensione incredibile, grazie a una colonna sonora da brividi. Se vi piace il genere ve lo consiglio senz'altro!
Una curiosità: Romero si è ispirato al libro "Io sono leggenda" di Matheson.
La casa di distribuzione per una svista non mise l'avviso di copyright sulla pellicola, quindi il film è liberamente scaricabile da internet!

03/06/08

Bocconcini di focaccia

Ingredienti per l'impasto:
300g farina 00
180g acqua
2 cucchiai d'olio
1/2 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di sale
6g lievito secco
Ingredienti per la farcitura:
12 pomodorini
1 mozzarella
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di origano
olio d'oliva
sale

Preparazione:
Impastare la focaccia e lasciarla riposare un paio d'ore.
Lavare e tagliare a metà i pomodorini e condirli con sale e origano.
Tagliare a cubetti la mozzarella e lasciarla sgocciolare.
Dividere l'impasto in 12 parti e farcire ognuna con 1 pomodorino e una parte di mozzarella.
Mettere i bocconcini in uno stampo per muffin la pasta ben chiusa (se si apre la mozzarella esce durante la cottura), ungerli d'olio e cospargeli di rosmarino tritato.
Lasciarli riposare 30 minuti.
Infornare a 200° per 20-30 minuti.

Variante:
Con il pomodoro i bocconcini diventano abbastanza bagnati. La prossima volta voglio provare a farcirli con acciughe, cotto o emmenthal.