31/12/07

La maledizione della prima luna

"Pirati dei caraibi: La maledizione della prima luna", (titolo originale "Pirates of Caribbean: The Curse of the Black Pearl") è un film del 2003 di Gore Verbinski con Johnny Depp, Orlando Bloom, Geoffrey Rush e Keira Knightley.

Uno strano personaggio arriva a Port Royal: si tratta del capitano Jack Sparrow (Johnny Depp) che dopo aver affrontato alcuni soldati e l'apprendista fabbro della città William Turner (Orlando Bloom) viene imprigionato. La notte stessa, la città viene assediata dalla fantomatica Perla Nera, comandata dal capitano Barbossa (Geoffrey Rush) che rapisce la figlia del governatore, Elizabeth Swann (Keira Knightley) e la porta sulla Perla Nera. Nella mischia, Will Turner, innamorato di Elizabeth, libera capitan Sparrow, precedente comandante proprio della Perla Nera, per cercare di liberare la ragazza e scappano insieme, rubando la nave più veloce della marina di Sua Maestà.

Questo film ha introdotto un nuovo modo di fare film su pirati, lo paragonerei alle innovazioni apportate dal genere "Spaghetti western": i pirati sono rappresentarti in maniera ironica e divertente. Johnny Depp è un pirata veramente singolare: col un quintale di matita nera per occhi e la bandana in testa, con le sue mossettine e il modo di parlare, strappa una risata a chiunque.
Come tutti sapranno, di questo fortunato film sono stati già fatti due seguiti: "Pirati dei Caraibi: La maledizione del forziere fantasma", di cui parlerò nel prossimo post e "Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo".

28/12/07

The man from St. Petersburg

It was a slow Sunday afternoon, the kind Walden loved. He stood at an open window and looked across the park. The broad, level lawn was dotted with mature trees: a Scotch pine, a pair of mighty oaks, several chestnuts and a willow like a head of girlish curls. The sun was high and the trees cast dark, cool shadows.

Il conte Walden è stato incaricato da Winston Churchill di negoziare un trattato con un emissario dello zar, che è un caro nipote di Walden stesso, per stipulare un'alleanza Inghilterra-Russia in caso di guerra con la Germania. Siamo nel 1914 e la guerra sembra più che mai prossima.
Un gruppo di anarchici russi vengono a sapere dei negoziati in corso e mandano un loro uomo per uccidere l'emissario dello zar, Feliks, che anni prima è stato proprio il segreto amante della moglie di Walden. Riuscirà Feliks a uccidere il negoziatore e ad impedire l'entrata in guerra della Russia?

L'inizio del libro è molto lento, con gli spaccati di vita di un lord inglese interessato alla politica estera e alla vita del gruppo di anarchici russi in esilio. Come capita spesso ci si appassione alla storia quando questa entra nel vivo, e i riferimenti storici la rendono più verosimile.
Quindi, passato lo scoglio di conoscere i vari personaggi, complessivamente è un bel romanzo con ambientazione storica.

27/12/07

La ricerca della felicità

"La ricerca della felicità" (titolo originale "The pursuit of happyness") è un film di Gabriele Muccino del 2006 con Will Smith.

Chris Gardner è un rappresentante di poco successo con una moglie in crisi e un figlio che adora. La vita in una grande città americana può essere durissima se non hai soldi per pagare l'affitto o le tasse. Gardner, dopo aver incontrato un broker ben vestito con una bellissima macchina decide di provare a diventare broker e riesce ad entrare fra i 20 partecipanti ad un ristrettissimo stage per diventare intermediatore finanziario. Ma il corso dura sei mesi e Chris deve mantenere sè e il figlio. Inoltre solo 1 dei 20 partecipanti sarà assunto dopo l'esame finale del corso.

Questo film è basato sulla veria storia di Chris Gardner, che da povero diventa miliardario ed è un esempio riuscito di "sogno americano": chiunque con tanto impegno e sacrifici può farcela.
Il film mi è piaciuto molto. Anche se si sa come va a finire, si è tutti partecipi alle disavventure del protagonista. Bravissimo anche il figlio, interpretato dal vero figlio di Smith, Jaden.
Una nota: l'errore di ortografia nel titolo originale è voluto. Se vedrete il film ne capirete il significato!

20/12/07

Manuale dell'imperfetto viaggiatore

Il viaggio è una questione secondaria: a me interessano i viaggiatori. Non sono né un antropologo, né un accompagnatore turistico. Sono soltanto un osservatore che, nel corso degli anni, si è convinto di questo: viaggiando, abbassiamo le difese e ci mostriamo per quello che siamo. Il viaggio diventa una lente d'ingrandimento. Ciò che si scopre puntando quella lente su noi italiani non è del tutto rassicurante. Affascinante, sempre.

Severgnini in questo libro analizza vizi difetti virtù dei viaggiatori italiani confrontandoli con i comportamenti di viaggiatori di altre nazionalità. Libro simpatico, ma mi sembra che ultimamente si ripeta un po' troppo.

18/12/07

Mariti e mogli

"Mariti e mogli" (titolo originale "Husbands and wives") è un film di Woody Allen del 1992 con Mia Farrow, Sidney Pollack e Allen stesso.

Due coppie di amici stanno per uscire a cena. Prima di andare al ristorante, Jack (Sidney Pollack) e Sally (Judy Davids) confidano a Gabe (Woody Allen) e Judy (Mia Farrow) che si stanno per separare. La reazione alla notizia è esplosiva. Judy sopratutto non può capacitarsi di questo fatto, le sembra impossibile che succeda ai suoi amici e vuol conoscere tutti i retroscena.

Con questo film Allen compie una personale indagine nei rapporti di coppia.
Il film sembra ancora più paradossale se si è a conoscenza del fatto che è stato girato poco prima dello scandalo della relazione di Allen con la figlia adottiva.

10/12/07

Crostata nera con crema al cocco

Ingredienti per la pasta:
250g farina 00
100g cacao in polvere
150g zucchero
150g burro
4 tuorli
sale
Ingredienti per la farcitura:
4 uova
60g zucchero
500ml latte
120g cocco fresco o 80g di farina di cocco rivitalizzata con un po' di latte.
40g farina 00
1 bustina di vanillina
sale fino
scaglie di cioccolato fondente

Procedimento:
Per la pasta, miscelare nel mixer farina, cacao, zucchero e sale. Aggiungere il burro ammorbidito tagliato a pezzetti, e i tuorli. Formare una palla, avvolgerla in pellicola e metterla in frigorifero per almeno mezz'ora.
Imburrare e infarinare una teglia di 28cm, stendervi la pasta, bucherellare il fondo con una forchetta e ricoprire con un foglio di carta forno. Versarvi sopra i fagioli secchi e infornare a 180° per 30 minuti.
Nel frattempo portare a bollore il latte, unire la vanillina e 2/3 del cocco. Separare i tuorli dagli albumi. Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere lentamente la farina e poi il latte. Portare a bollore fino a che la crema si è indurita. Spegnere e lasciare raffreddare mescolando spesso.
Facoltativo: quando la crema è fredda, montare a neve 2 albumi e aggiungerli alla crema (io ne ho messi 4 che han reso la crema troppo tenera. Due o nessuno forse è meglio).
Versare la crema sulla crostata e decorare col cocco restante e qualche scaglia di cioccolato fondente. Prima di servire deve rimanere in frigorifero almeno mezz'ora, la crema si deve consolidare.

08/12/07

In cold blood

The village of Holcomb stands on the high wheat plains of western Kansa, a lonesome area that other Kansans call 'out there' Some seventy miles east of the Colorado border, the countryside, with its hard blue skies and desert-clear air, has an atmosphere that is rather more Far West than Middle West.

In un tranquillo paesino del Kansas, un'intera famiglia è stata misteriosamente legata, imbavagliata e poi trucidata da ignoti assassini. Gli abitanti del luogo sono terrorizzati e traumatizzati, chi può aver commesso questo massacro? Qualcuno in mezzo a noi? O uomini venuti da fuori? Le settimane passano senza un colpevole...
All'improvviso un colpo di fortuna come capita una volta su un milione, un detenuto di un penitenziario si fa avanti e dice di sapere con certezza chi è stato a commettere questo efferato crimine. Altre settimane d'indagine, una targa è stata rubata da un deposito auto dove in passato lavorava uno dei due presunti colpevoli, la targa è individuata a Las Vegas e la macchina su cui è stata apposta fermata. I due occupanti sono arrestati e portati al più vicino posto di polizia.

Il grande giornalista e scrittore Truman Capote con "In cold blood", (titolo italiano "A sangue freddo") firma il suo capolavoro. Incuriosito da un articoletto su un giornale di provincia, intravede una storia interessante per il giornale per cui lavora e si reca sul posto. Conosce gli abitanti del paese, parla coi poliziotti e riesce ad intervistare più volte gli assassini in carcere. L'articolo non è più sufficiente e si trasforma in qualcosa di più, in un libro, che è veramente magnifico. Da leggere a piccole dosi perché è una finestra aperta sulle percezioni di questi assassini. Intendiamoci, non ci sono descrizioni splatter per guardoni, ma ragazzi, è una storia vera, la famiglia Clutter è stata veramente massacrata, non è finzione. Consigliato a stomaci forti.

05/12/07

Salsicce in crosta di pane

Ingredienti per 4:
400g di pasta di pane
4 salsicce
2 tuorli
30g di parmigiano grattugiato
semi di finocchio e/o sesamo e/o papavero

Procedimento:
Incorporare 1 tuorlo e il parmigiano nella pasta di pane.
Dividere la pasta in 4 parti e stendere delle strisce di circa 6x25 cm.
Cuocere le salsicce qualche minuto per fargli perdere un po' di grasso e lasciarle raffreddare.
Avvolgere le salsicce a spirale nella pasta e sigillare le estremità inumidendole con un po' d'acqua. Posizionarle in una latta foderata di carta forno, spennellare con il tuorlo miscelato con un po' di latte, distribuire i semi e lasciare lievitare un'ora.
Infornare a 220° per 10-15 minuti.

Per fare la pasta di pane io ho usato:
400g farina 0
220ml acqua
2 cucchiai d'olio
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaio e mezzo di zucchero
1 cucchiaino e mezzo di sale
8g lievito di birra secco
cui ho aggiunto il tuorlo e il parmigiano richiesti dalla ricetta e l'ho fatta lievitare per 2 ore.

03/12/07

300

"300" è un film di Zack Snyder del 2007 tratto dall'omonimo fumetto di Frank Miller.

Il film racconta la storia dei 300 spartani che nel 480 a.c. nella battaglia delle Termofili si opposero assieme a pochi alleati, all'immenso esercito dell'imperatore persiano Serse che continuando le guerre di suo padre Dario, voleva conquistare tutta la Grecia.

Il film è tratto da un fumetto, quindi i personaggi sono volutamente esagerati. Graficamente è curatissimo, e mi ha ricordato il bellissimo Sin City. Gli attori principali pronunciano frasi tramandate dagli storici e questo rende più partecipi alla storia che gli autori dicono sia accurata al 90%.
La mia frase preferita, pronunciata dal re Leonida alla vigilia della battaglia finale è:
"Spartani! Preparate la colazione e mangiate tanto perché stasera ceneremo nell'Ade!".
Se non si è capito, questo film mi è piaciuto veramente molto! ;-)

Gattò di patate di Santa Chiara

Il gattò di patate (sì, si scrive proprio così, gattò) è un'ottima variante della solita torta salata.

Ingredienti (per stampo di 20-22 cm, con bordo alto):
125g patate
250g farina
125g mozzarella
100g prosciutto cotto a dadini
2 uova
lievito di birra per 250g di farina
50g strutto
1 cucchiaino zucchero
olio
sale

Preparazione:
Miscelare 4 cucchiai di farina con lo zucchero, il lievito e 50ml di acqua calda. Coprire con una pellicola e far lievitare in luogo tiepido per 45 minuti.
Nel frattempo lavare e cuocere la patata con la buccia per 40 minuti dall'ebollizione. Scolarla, pelarla e passarla nello schiacciapatate.
Mettere nel mixer la farina rimasta, un cucchiaino di sale, la purea di patate, lo strutto, le uova e il lievito e impastare.
Aggiungere la mozzarella tagliata a pezzetti, il prosciutto cotto e impastare ancora.
Rivestire lo stampo con carta forno, versare l'impasto, ricoprire con pellicola da cucina e lasciare riposare un'ora.
Infornare a 180° per 40 minuti.

Varianti: Per una ricetta più saporita si possono mettere dadini di pancetta al posto del prosciutto cotto e scamorza o fontina al posto della mozzarella.

30/11/07

Il codice Rebecca

L'ultimo cammello crollò a mezzogiorno.
Era il maschio chiaro di cinque anni che aveva acquistato a Gialo. Dei tre, il più giovane e robusto, e il meno bizzoso. Lo amava quanto un uomo può amare un cammello: in altre parole, lo odiava con moderazione.

"Il codice Rebecca" (titolo originale "The key to Rebecca" è un libro di spionaggio di Ken Follet pubblicato nel lontano 1980.

Siamo nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, quando Rommel, soprannominato la Volpe del Deserto, il comandante tedesco degli Afrika Corps, sta avanzando nella sua conquista travolgente verso l'Egitto governato dagli inglesi. Una spia tedesca riesce ad entrare quasi inosservata al Cairo e a trafugare importantissimi segreti militari inglesi, trasmettendoli criptati con una radio all'armata di Rommel, che così sbaraglia ogni avversario che gli si pone di fronte. La guerra in Africa sembra finita, i tedeschi stanno per conquistare Alessandria e ad invadere l'Egitto. Riusciranno gli inglesi a sconfiggere Rommel neutralizzando l'imprendibile spia?

Bel libro di spionaggio di Follet, un po' lento in alcune parti, ma comunque in grado di far appassionare agli eventi della guerra d'Africa.

28/11/07

Siete tecnostressati?

Su Repubblica di oggi c'è un articolo che parla del tecnostress. Può essere tecnostressato chi trascorre 8 o più ore davanti al computer. Questa sindrome può avere questi sintomi: stanchezza mentale, attacchi di panico, depressione, incubi, improvvisi attacchi di rabbia.
Su un campione di 224 addetti all'IT, l'80% è risultato affetto dalla sindrome.
Le possibili cure? Un corso di meditazione, attività sportiva, abituarsi a fare pause rigeneranti e le discipline olistiche.
L'autore della ricerca, il giornalista Enzo di Frenna, ha pubblicato un libro dal titolo "Tecnostress in azienda" dove parla di questo argomento.
Anche Punto Informatico ha pubblicato nei giorni scorsi un'intervista all'autore.

Dopo aver letto queste informazioni, il video umoristico seguente, che sicuramente avete già visto, assume un aspetto meno divertente:


Vi ritenete tecnostressati? Io si :-(
Proverò a intensificare il nuoto... che coincidenza proprio ieri sera ho ripreso l'attività dopo sette mesi che ero ferma!

27/11/07

World Trade Center

E' un film del 2005 di Oliver Stone con Nicolas Cage.

Il film è incentrato sulla storia dei due poliziotti dell'autorità portuale di New York estratti ancora vivi dal crollo delle varie torri del World Trade Center a seguito dell'attentato terroristico dell'11 settembre 2001.

Questo film non mi è piaciuto molto. La vicenda umana dei due protagonisti intrappolati sotto le macerie occupa i due terzi del film. Vedere i due attori, nella penombra per quasi un'ora e mezza quando sai già che saranno salvati non rende molto avvincente il film e non l'ho trovato nemmeno tanto commovente. Di tutto il resto, gli aerei che si schiantano, il terrore della gente che corre, ecc., ci son solo pochi accenni. Da un regista, spesso in contrasto con la versione ufficiale di una storia, mi aspettavo sinceramente qualcosa di più.

25/11/07

Crostata alla marmellata di arance

Le crostate non sono così difficili da fare come sembrano!

Ingredienti (per tortiera di 28 cm):
350g farina
140g burro
80g zucchero
2 uova (3 se sono piccole)
400g marmellata di arance
Procedimento:
Impastare nel mixer farina, burro a pezzetti e zucchero fino a farne briciole. Aggiungere le uova intere, impastare di nuovo e formare una palla. Avvolgerla con pellicola da cucina e metterla a riposare in frigorifero almeno mezz'ora.
Tirare fuori l'impasto, dividerlo tenendone un terzo da parte per le righe e stendere il resto in una tortiera foderata con carta forno. Bucherellare la pasta con una forchetta.
Spalmare la marmellata, e con l'impasto tenuto da parte, fare le classiche righe diagonali.
Infornare per 35 minuti a 180°.

Ovviamente si può usare ogni varietà di marmellata o la Nutella.

23/11/07

Apri gli occhi

"Apri gli occhi" (titolo originale "Abre los ojos") è un film del 1997 di Amenabar, lo stesso regista del bellissimo "The others". In "Apri gli occhi" recitano Penelope Cruz e Eduardo Noriega.

Due amici. César (Eduardo Noriega) ha successo con le donne mentre l'amico no. Ad una festa l'amico porta Sophia (Penelope Cruz), una bella ragazza che piace subito anche a César. Con la scusa di evitare la sua attuale amante, Nuria, César si apparta con Sophia e fa amicizia. Alcuni giorni dopo va a casa di Sophia ma quando esce incontra ancora Nuria che mentre lo accompagna a casa in macchina per parlare, cerca di ucciderlo in un incidente stradale da cui lei muore e lui ne esce completamente sfigurato. Ma è veramente successo l'incidente o forse no?

In questo film ci si ritrova spiazzati fra ciò che è sogno e ciò che è realtà. La conclusione per me è stata un po' deludente, si avvicina molto (in peggio) a qualcos'altro che non vi posso rivelare se no capite subito tutto ;-)
Eduardo Noriega, il protagonista è veramente molto bravo.
Mentre scrivevo questo post, ho letto che è stato fatto subito un remake, il famoso "Vanilla sky" con Tom Cruise e Penelope Cruz sempre nello stesso ruolo di Sphia. Non l'ho visto quindi non vi so dire se è meglio o peggio dell'originale di Amenabar, ma ne dubito ;-)

22/11/07

Oro verde

Sono cresciuta con tutti i pregiudizi tipici del mio ambiente ed ero anch'io convinta che "laggiù in India" vivevano persone dalla pelle scura e irrimediabilmente inferiori, che avevano la fortuna di essere governati da Noi inglesi. Nei collegi dove ho studiato ammiravo con orgoglio la vasta area del mappamondo colorata di rosa. Ho respirato sin dalla nascita il principio che le razze orintali fossero naturalmente destinate a una condizione di subordinazione. Esisteva una cosa chiamata "mentalità indiana", che era immutabile e condivisa dall'intero subcontinente.

Libro che racconta la storia della coltivazione e consumo di tè. Essendo inglese l'autore, il punto di vista è quello occidentale, inglese in particolare. E' un argomento a cui tutti i libri sul tè che ho letto finora dedicano pochissime pagine, qui invece è trattato in maniera esaustiva. Il consumo di tè in Cina, la diffusione in occidente, la sfida dell'impero britannico all'impero cinese iniziata con la coltivazione del tè in India, lotte, condizione dei lavoratori, industra, ricchezza, ed effetti benefici del tè. Questo e tanto altro in questo interessante saggio.

21/11/07

Little Miss Sunshine

Film del 2006 dei registi esordienti Jonathan Dayton e Valerie Faris.

Road movie basato sulla strampalata famiglia Hoover che con il mitico pulmino wolswagen dei figli dei fiori, si deve recare in California per il concorso di bellezza cui deve partecipare la figlia minore. La famiglia è composta dalla madre Sheryl, che accoglie in casa il fratello Frank, massimo esperto americano di Proust, che ha tentato il suicidio dopo che il suo amante si è messo con secondo massimo esperto di Proust d'America. Poi vi sono il padre Richard, motivatore, che cerca a tuti i costi di farsi pubblicare un manuale per raggiungere il successo e il nonno Edwin, drogato libertino che si è fatto cacciare dalla casa di riposo. Inoltre in questa famiglia vi sono anche i figli: Dwayne, il maggiore, lettore di Nietzsche che ha fatto il voto del silenzio finché i genitori non gli daranno il consenso di accedere all'accademia aeronautica, e Olive, che vuole a tutti i costi partecipare al concorso di bellezza in California per vincere.

Il film è stata una piacevolissima sorpresa: è un film del genere road movie ma con gli strani personaggi che ho elencato prima sicuramente è qualcosa di nuovo. Il rapporto di confidenza che s'instaura fra Dwayne e lo zio per far fronte alla pazzia della famiglia mi ha fatto morire dal ridere.
Meno ridere fanno invece le protagoniste del concorso di bellezza, piccole lolite che sembrano già vecchie e non hanno ancora superato i 10 anni.
Il numero preparato da Olive con l'aiuto del nonno per il concorso è divertentissimo.
Se vi capita, vi consiglio di non perdere questo film!

20/11/07

L'ultimo libro

Per questo post ho usato un titolo volutamente provocatorio per sottolineare il fatto che Amazon Kindle è solo l'ultimo gadget elettronico in ordine di tempo che tenta di far decollare il libro elettronico.
Amazon Kindle come dice il nome è sponsorizzato da Amazon. Costa 399 dollari ed per ora è venduto solo dalla divisione americana. Pesa poco più di 280g (pensavo anche meno) e la batteria dicono che duri una settimana col wireless disattivato. Ha una memoria incorporata che può essere espansa avendo uno slot sd.
Non ha bisogno di un computer per la sincronizzazione ma si connette in modalità wireless al sito di Amazon. I libri sono acquistabili per $9.99, e ve ne già circa 90.000. disponibili Con un abbonamento è possibile anche scaricare i quotidiani. Con la tastiera querty del dispositivo è possibile aggiungere note ad un testo.
Trovo interessante il fatto che c'è la possibilità di ingrandire il carattere. Quante persone si lamentano che i caratteri dei libri e dei giornali sono troppo piccoli per essere letti con facilità? Inoltre il display in scala di grigi è molto leggibile, usando una tecnologia particolare senza retroilluminazione.
Altra caratteristica, oltre ad avere un dizionario incorporato, ha la possibilità di connessione wireless con wikipedia. Una parola sul wireless: Amazon paga per il traffico perchè la connessione è tramite un fornitore specifico. Quindi NON compratelo su Internet... in Italia non funzionerebbe.
Fin qui gli aspetti positivi...
I libri elettronici hanno un grosso handicap da superare: il rapporto con la carta. Il libro è stata un'invenzione grandiosa per l'umanità, io la metto alla pari della ruota o del fuoco. Poi non è leggerissimo... 280g in una borsetta si sentono! Il libro può cadere e non subire troppi danni: Kindle no. Più fondamentale di tutto, il libro non esaurisce le batterie. Un suggerimento ai progettisti: perchè non fare un modello che si ricarica semplicemente con la luce, come le calcolatrici solari?
Inoltre questo dispositivo ha una limitazione non indifferente: il libro lo si può acquistare ovunque, un testo per Kindle solo da Amazon.
Inoltre, il piacere che si prova guardando la vostra libreria piena di libri che avete letto o no, il gusto di possedere tanti libri, e di recuperarli in un minuto anche solo per sfogliare le prime pagine, dove lo mettiamo?
E voi cosa ne pensate?

19/11/07

Il vento che accarezza l'erba

"Il vento che accarezza l'erba" (titolo originale "The wind that shakes the barley") è un film del 2006 del regista inglese Ken Loach, che ha vinto la palma d'oro a Cannes nel 2006, scontrandosi con un film titanico come "Volver".

La questione irlandese negli anni 1920-1922. Guerra d'indipendenza contro gli inglesi nella prima parte del film e successiva guerra civile fra le due fazioni irlandesi, quella che supporta il trattato di pace firmato dall'eroe nazionale irlandese Michael Collins e quella che invece vuole ottenere più indipendenza da Londra.
Il regista ha evidenziato questa lotta con la storia di due fratelli, il maggiore una testa calda leader nato, il minore un medico molto intelligente che decide di non emigrare a Londra, dove lo aspetta un lavoro sicuro, per unirsi alla causa.

Aspettavo da tempo di vedere questo film, fin da quando ho saputo che ha vinto a Cannes.
Mi han colpito le scene in esterno, che son quasi sempre rurali, praticamente mai in città. Speravo di vedere un po' di Dublino tanto per intenderci, con l'assalto al palazzo delle poste o all'odiato castello, ma invece questa parte è solo accennata.
Colpiscono molto anche le scene di violenza cui l'esercito inglese e gli ausiliari praticavano sui civili irlandesi indifesi. E come per questi atti gli inglesi e gli ausiliari non subivano alcun tipo di processo o di rimorso. La cosa è ancora più impressionante se ci soffermiamo a pensare al fatto che Loach è inglese.
Sull'argomento della lotta irlandese di questo periodo ho preferito il film "Michael Collins" di Neil Jordan, ma anche questo rimane un bel film.

18/11/07

Lasagne ai funghi

Questo week-end avevo voglia di lasagne (no, non ho riguardato Garfield 2 :-D )
Oggi a pranzo le lasagne con questa ricetta han fatto un successone! Mi son scordata di fotografarle, eran troppo buone e son finite in fretta :-P

Ingredienti per 6:
400g di lasagne all'uovo secche gialle e verdi (io prendo quelle che cuociono in forno)
500g di funghi
200g di macinato di vitello
100g di prosciutto crudo tagliato a listarelle
60g di farina
600cl di latte
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
60g parmigiano reggiano grattugiato
100g di burro
noce moscata
sale, pepe

Procedimento:
Mettere in una larga padella 30g di burro con l'aglio tritato e la cipolla affettata. Far cuocere 5 minuti lentamente e aggiungere acqua se necessario.
Nel frattempo pulire i funghi e tagliarli a fettine.
Metterli nella padella assieme ad un cucchiaio di prezzemolo tritato e salarli. Cuocere coperti per 15 minuti.
Nel frattempo mettere 20g di burro in un'altra padella con la carne macinata e il prosciutto crudo. Pepare e salare e far cuocere per 15 minuti.
Preparare la besciamella con la farina, 30g di burro, il latte, la noce moscata, 30g di parmigiano e un po' di sale.
Unire la carne ai funghi mescolando bene.
Mettere un leggero strato di besciamella sul fondo di uno stampo e ricoprire con uno strato di lasagne, un po' di besciamella, un po' di ragù. Continuare così fino al termine del ragù. Nell'ultimo strato mettere solo besciamella, 30g di parmigiano e riccioli di burro.
Cuocere in forno per 30 minuti a 200°.

Update:
Ecco la foto.

16/11/07

Il Gattopardo

"Nunc et in bora mortis nostrae. Amen"
La recita quotidiana del Rosario era finita. Durante mezz'ora la voce pacata del Principe aveva ricordato i Misteri Dolorosi; durante mezz'ora altre voci, frammiste avevano tessuto un brusio ondeggiante sul quale si erano distaccati i fiori d'oro di parole inconsuete: amore, verginità, morte; e mentre durava quel brusio il salone rococò sembrava aver mutato aspetto; financo i pappagalli che spiegavano le ali iridate sulla seta del parato erano apparsi intimiditi; perfino la Maddalena, fra le due finestre, era sembrata una penitente anziché una bella biondona, svagata in chissà quali sogni, come la si vedeva sempre.

E' difficile fare un riassunto di questo libro, composto da tante scene, flash, istantanee, che descrivono momenti particolari della vita di un'aristocratica famiglia siciliana, i Salina. Don Fabrizio, il Principe di Salina, anche chiamato il Gattopardo per via dello stemma del casato, ne è il capo e detta legge su tutti i suoi famigliari.

Bellissimo libro, un vero capolavoro. Una fotografia di una civiltà e di una cultura al tramonto. Unico a rendersene conto è Don Fabrizio. Senz'altro un libro da rileggere più volte per apprezzarne appieno i particolari.

14/11/07

La gang del bosco

Film d'animazione poco pubblicizzato del 2006 della Dreamworks.

Rj è un insaziabile procione che ruba il cibo di un orso mentre questo è in letargo. Poichè il proverbio "Chi troppo vuole nulla stringe" è sempre valido, nel prendere l'ultima ghiottoneria stretta fra le mani dell'orso, questo si sveglia e nella collutazione tutto la scorta viene distrutta. L'orso obbliga Rj a procurargli di nuovo lo stesso cibo entro una settimana, pena la morte. Ce la farà?

Film molto carino con alcune gag veramente spassose.
Il personaggio dello scoiattolo iperattivo è fantastico. Ma anche la puzzola è divertentissima. Se amate il genere guardatelo, non ve ne pentirete!

13/11/07

Dell sa fare proprio i conti

Una notizia mi ha colpito: in Inghilterra Dell toglierà dalla vendita i pc equipaggiati con Ubuntu perchè non si vendono.
Leggendo la notizia viene riportato che i pc con Ubuntu costano di più, a parità di componenti, con quelli con Windows. Una domanda sorge spontanea: perchè un utente deve spendere di più per avere un pc con un sistema operativo gratuito rispetto ad un pc con un sistema operativo a pagamento? Ma ci prendono per fessi???
Un po' di riferimenti se volete farvi un'idea della questione e magari la interpretate in maniera differente da me:
Il primo spunto l'ho visto qui che rimanda a questo blog.
La cosa che mi sembra grave è che secondo quanto riportato, Dell avrebbe preteso un corrispettivo dalla società di software per installarci Ubuntu, non avendolo ottenuto, ha riversato questo costo sugli acquirenti. Domanda ormai retorica: ma quindi, Dell è pagata da Microsoft per installarci Windows?

Update: Da un comunicato di Dell sembra che la vendita sia cessata solo temporaneamente per un aggiornamento della gamma. Ulteriori dettagli qui.

12/11/07

Veronica Mars

Stendiamo il solito velo pietoso sulla programmazione tv...
Fans di Veronica: quanti di voi sapevano che oggi è incominciata la terza stagione inedita di Veronica Mars?
Quando la trasmettono? In un orario comodissimo, alle 15 su Italia1!!! Me ne sono accorta troppo tardi per la prima puntata, ma da domani punto il videoregistratore... uff!

10/11/07

Nuovomondo

"Nuovomondo" di Crialese è un film del 2005 che racconta la storia dell'emigrazione in America all'inizio del '900 di una famiglia siciliana, i Mancuso.

La decisione della partenza, il convincimento alla partenza dell'anziana madre, l'affido degli animali a un paesano, il viaggio verso il porto, l'imbarco sulla nave, la vita durante la lunga traversata, lo sbarco a Ellis Island con le lunghe visite mediche, prove fisiche e psicologiche. Il risultato: la permanenza per alcuni e il rimpatrio di altri.
Ecco in pochissime righe il riassunto di questo bel film.

Mi ha colpito moltissimo la totale assenza di colonna sonora nel film.
Molto belle anche le scene dei sogni sulle ricchezze assolutamente inventate che troveranno nel nuovo mondo (una per tutte: fiumi di latte in cui fare il bagno).
Una curiosità sull'attrice che interpreta la ragazza inglese che viaggia con gli italiani, Charlotte Gainsbourg: è figlia di famosi artisti ed è attrice e contante. Il padre è Serge Gainsbourg, poeta, autore di canzoni e attore francese, mentre la madre è Jane Birkin, famosa attrice e cantante inglese.
Nel film i sottotitoli in molti dialoghi sono indispensabili: il siciliano stretto mi è risultato veramente incomprensibile, nonostante sia una fan di Camilleri! :-D

09/11/07

Il diavolo veste Prada

Film del 2006 di David Frankel con Meryl Streep e Anne Hathaway.

Andy Sachs (Anne Hathaway) neolaureata, cerca lavoro come giornalista e l'ottiene presso una rivista di moda che non sarebbe la sua prima scelta poichè ad Andy la moda non interessa. Diventa così la seconda assistente della terribile direttrice del giornale "Runaway", la famosa Miranda Priestly (Meryl Streep), che con le sue impossibili richieste ad ogni ora del giorno, rovina la vita privata di tutti quelli che lavorano per lei.

Film carino, ma niente di speciale: sinceramente mi aspettavo di più da questo film di cui si è tanto parlato nei mesi scorsi. Magnifica come sempre l'interpretazione di Meryl Streep: mi ha colpito la sua recitazione in cui sussurrava sempre le frasi. Una domanda rimane: può la carriera rovinare la vita privata? Assolutamente sì...

07/11/07

Le pecore e il pastore

Il bosco che c'era fra Santo Stefano e Cammarata, a quasi mille metri d'altizza, era un tempo accussì selvaggio et aspro e forte che la luce del sole non ce la faciva a passare attraverso il fitto del fogliamee chi ci si avventurava non arrinisciva più a distinguere se era jorno o se era notte. I primi arabi conquistatori lo chiamarono koschin, che veni a dire loco oscuro. Po', a picca a picca, il nome si cangiò in Quisquina.

"Le pecore e il pastore" è un piccolo romanzo storico di Camilleri, che incuriosito da una nota a piè di pagina di un libro che racconta la vita del vescovo Peruzzo, ne ricerca i retroscena.
Il libro non mi è piaciuto molto: racconta luoghi, personaggi relativi al "fatto" che non vi rivelo (non leggete le note di copertina se non volete rovinarvi la sorpresa) ma in maniera non coinvolgente come al solito.
Se non altro questo libriccino ha il merito di avermi dato la spinta per iniziare a leggere "Il Gattopardo", di cui riproduce alcuni capoversi ;-)

06/11/07

Ney York stories

Film del 1989 suddiviso in tre parti, tre storie brevi girate ognuna da un grande regista: Scorsese, Coppola e Allen.

Nella prima parte, diretta da Scorsese i protagonisti sono un pittore (Nick Nolte) e la sua assistente (Patricia Arquette).
La seconda parte, diretta da Coppola, ha come protagonista Zoe una ricchissima bambina che vive sola allo Sheraton perchè i genitori (il padre è Giancarlo Giannini) sono sempre via per lavoro.
La terza parte, diretta da Woody Allen, parla di un avvocato (Woody Allen) con un problematico rapporto con l'invadente madre.

La parte che mi è piaciuta di più è ovviamente quella di Allen. L'artificio per rendere ancora più onnipresente la madre invadente, è veramente irresistibile. Delle altri due capitoli, quello di Zoe non mi ha lasciato molto, mentre quello di Scorsese la trovo interessante per l'ambientazione nello studio del pittore newyorkese.
Quindi a mio giudizio il film merita sopratutto per la parte di Woody Allen ;-)

05/11/07

Fur

"Fur: un ritratto immaginario di Diane Arbus" è un film del 2006 di Steven Shainberg con Nicole Kidman e un irriconoscibile Robert Downey Jr.

Il film vuole essere la storia romanzata della famosa fotografa Diane Arbus, che dedicò l'opera di una vita a ritrarre i freaks (termine inglese per identificare le persone con handicap fisici particolari, che in passato erano impiegati nei circhi come fenomeni da baraccone per attrarre il pubblico): gemelli siamesi, uomini e donne scimmia, nani etc.
Diane (Nicole Kidman), figlia di ricchi venditori di pellicce, è spostata con un fotografo. La sua vita cambia improvvisamente quando nell'appartamento di sopra si trasferisce uno strano inquilino, Lionel Sweeney (Robert Downey Jr.), che l'incuriosisce perchè si presenta in pubblico col volto sempre coperto da una maschera.

Il film non mi è piaciuto molto nonostante la bravura della Kidman. Mi è sembrato piuttosto inconcludente perchè troppo impegnato a cercare di far comprendere allo spettatore con le sole immagini lo stato d'animo di Diane alla scoperta di un mondo di strani personaggi, gli amici di Lionel.

Parlando di Diane Arbus invece, ora lancio un quiz per vedere se siete attenti. Una delle sue foto più famose è questa:
Vi ricorda qualcosa?

04/11/07

Quiche lorraine ai funghi

Per caso si capisce che adoro le torte salate? Eccovi una ricetta dalla tradizione francese, la quiche lorraine ai funghi.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisée
300g di funghi
100g di pancetta affumicata a cubetti
3 uova
100g di gruyère
2dl di panna fresca
25g di burro
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
noce moscata, sale, pepe
Procedimento:
Affettare i funghi e cuocerli in un'ampia padella col burro e lo spicchio d'aglio schiacciato.
Nel frattempo far bollire un pentolino d'acqua e quando è in ebollizione mettervi la pancetta per qualche secondo per fargli perdere l'unto in eccesso. Scolarla e farla soffriggere brevemente in una padella.
Quando son cotti i funghi, togliere l'aglio e agiungere il prezzemolo e spegnere il fornello per lasciarli raffreddare.
Sgusciare le uova in una ciotola, aggiungervi la panna e il formaggio tritato a pezzetti grossi e amalgamate il tutto con una frusta.
Stendere la pasta in una terrina, farcirla con la pancetta e metà dei funghi, e ricoprire con il composto di uova e panna. Ripiegare i bordi della pasta eccedenti verso l'interno e infornare a 180° per 20 minuti.
Appena il ripieno si sarà rappreso, estrarre la quiche e distribuire sulla superficie i funghi rimasti. Infornare per altri 10 minuti, finchè la pasta sarà dorata e leggermente croccante.

03/11/07

Mission impossible III

E' un film del 2006 di J.J. Abrams con Tom Cruise, Laurence Fishburne e un bravissimo cattivo Philip Seymour Hoffman.

L'agente Ethan Hunt (Tom Cruise) sta per sposarsi e da tempo ha abbandonato il servizio attivo dedicandosi invece all'addestramento dei nuovi agenti. E' convinto a rientrare temporaneamente in servizio quando una delle sue allieve viene rapita durante una missione e cercherà di fare tutto il possibile per salvarla.

Il film rispetta le aspettative: è un buon film d'azione con scene particolarmente adrenaliniche. Le scene iniziali del film sono molto coinvolgenti e ovviamente non ve le rivelo per non rovinarvi la sorpresa se ancora non l'avete visto.
Una piccola parte del film è stata girata a Roma, in Vaticano. Fa sempre effetto vedere luoghi che si conoscono in un film americano!
Seymour Hoffman che già ho apprezzato in "Truman Capote: a sangue freddo" in questo film ha la parte del cattivo lo trovo veramente un bravo attore.
Nel film mi è mancato il tocco personalissimo che John Woo ha impresso nel secondo episodio della trilogia.
Una curiosità: J.J. Abrams, creatore di Alias e produttore esecutivo di Lost, sta attualmente lavorando all'undicesimo episodio di Star Trek.

02/11/07

Mondo senza fine

Gwenda aveva otto anni, ma il buio non le faceva paura.
Quando aprì gli occhi non vide nulla, però non fu questo a spaventarla. Sapeva d trovarsi al priorato di Kingsbridge nel lungo edificio di pietra chiamato ospitale, stesa a terra su un giaciglio di paglia. Accanto a lei era sdraiata la madre; dal tiepido profumo, Gwenda comprese che stava allattando il piccolo, ancora senza nome. Vicino alla mamma c'erano il papà e poi il fratello maggiore Philemon, di dodici anni.

"Mondo senza fine" è l'ultimo romanzo di Ken Follet, che vuole essere la continuazione del bellissimo "I pilastri della terra", ambientato nello stesso posto, ma un secolo più tardi. Il periodo storico è quindi parte del basso medioevo e Follet ne fa un affresco crudo, pieno di lotte politiche e di potere, ma anche di amicizia e dedizione agli altri.
Come mi è sembrato il romanzo? Bello, bello bello! Nonostante le 1367 pagine l'ho spazzolato via in fretta... Alla sera facevo fatica a interrompere la lettura e ad addormentarmi!
Quindi un consiglio agli insonni: statene alla larga! :-)

01/11/07

Torta salata riso, broccoli, cotto

Oggi vi propongo questa ottima torta salata. Se la si vuole in versione vegetariana, basta togliere il prosciutto che il risultato finale non cambia di molto.

Ingredienti:

1 rotolo di pasta brisèe
250g broccoli
120g riso
80g prosciutto cotto
2 uova
30g grana gratuggiato
1 spicchio d'aglio
olio, sale

Procedimento:

Cuocere i broccoli in abbondante acqua salata (non troppo, non devono essere sfatti). Nel frattempo cuocere il riso.
Versare un po' d'olio in una padella, insaporire con l'aglio, aggiungere i broccoli e insaporirli per 5 minuti. Togliere l'aglio. Unire il riso e regolare di sale.
Stendere la pasta bresèe in una taglia, pungere con una forchetta e aggiungerre l'impasto. Cospargere coi dadini di prosciutto.
Miscelare le uova col formaggio e versarle sulla superficie.
Infornare a 180° per 30 minuti.

26/10/07

Italiani con valigia

Noi italiani non facciamo niente in maniera normale. Facciamo tutto da italiani, e questo non è necessariamente un difetto. Protestiamo da italiani, ci abbattiamo da italiani, risorgiamo da italiani. Viaggiamo, anche da italiani: quando prendiamo una valigia e partiamo - anzi, soprattutto quando prendiamo una valigia e partiamo - ci portiamo appresso i nostri vizi, le nostre qualcità, le nostre squisite leggerezze.

Ho fatto una fatica terribile a finire questo libro di Severgnini, che non mi è piaciuto. E' stato pubblicato nel 1993 e i suoi anni li dimostra tutti. L'Italia e gli italiani, gli altri stati europei e il mondo in generale sono cambiati tantissimo da come sono descritti nel libro. Inoltre l'ho trovato anche il libro meno divertente di questo autore, piacevole in altre occasioni. Lettura da dimenticare.

23/10/07

Sogni verdi

Vincendo, nel maggio scorso, la 500 miglia di Indianapolis, Dario Franchitti ha stabilito un singolare record nella storia dello sport. Il pilota scozzese di origini italiane è stato il primo a conquistare il più ambito trofeo automobilistico degli Stati Uniti a bordo di un'auto alimentata soltanto a etanolo: l'alcol ad alto numero di ottani, trasparente come il gin, che viene estratto dai vegetali, e che una schiera di sostenitori, dagli agricoltori del Midwest a vari politici di alto rango, spera possa presto sostituire la benzina nelle preferenze dei guidatori americani.

Su National Geographic di ottobre, c'è questo interessantissimo articolo sui biocarburanti. Sono analizzati tutti i metodi di produzione principali, dal mais alla canna da zucchero, dalla cellulosa alle alghe. Le ricerche stanno cercando di spostarsi su produzioni di etanolo più efficienti utilizzando gli scarti dei prodotti alimentari, più che gli alimenti stessi. I vantaggi sono molteplici, dal ridurre la dipendenza dal petrolio prodotto da stati instabili, a una riduzione dell'anidride carbonica rilasciata nell'atmosfera in confronto a quella rilasciata dai combustibili fossili, a un nuovo incentivo all'agricoltura.
Speriamo che come al solito l'Italia non perda il treno dell'innovazione e di una nuova svolta ecologica.

22/10/07

Minestra di orzo, funghi e porri

Per cambiare dal solito riso, vi propongo una ricetta con l'orzo perlato, molto saporita grazie ai funghi.
Ingredienti per 2 persone:
700--800ml brodo di verdura
120g orzo perlato
200g funghi freschi
20g burro
2 porri
2 spicchi d'aglio
2 rametti di prezzemolo
1 tuorlo
1 cucchiaino di maizena
sale, pepe, olio extravergine
Procedimento:
Far bollire il brodo.
Pulire i porri, eliminando la guaina più esterna. Affettarli sottilmente.
Mettere i porri e l'orzo nel brodo e far cuocere mezz'ora.
Nel frattempo pulire i funghi ed affettarli.
Tritare l'aglio e il prezzemolo e metterli a soffriggere per 1 minuto nel burro. Aggiungere i funghi e cuocere per 10 minuti coperti. Salare e pepare i funghi.
Aggiungerli alla minestra e mescolare.
Sbattere il tuorlo in una ciotola con la maizena, aggiungerlo alla minestra, mescolare bene e cuocere per 15 minuti.
Se piace il sapore, irrorare con olio extravergine d'oliva.

21/10/07

Il piacere del tè

Sembra strano, ma la bevanda più diffusa al mondo, seconda soltanto all'acqua, in Italia stenta ancora a prendere piede, anche se negli ultimi anni non sono mancati segnali incoraggianti. Il limite maggiore alla diffusione del tè in Italia risiede non solo nella mancanza di una lunga e consolidata tradizione alle spalle, ma anche nella superficialità con cui spesso gli italiani accolgono stili di vita e consuetudini di altri paesi, in particolare quelli orientali.

"Il piacere del tè" di Davide Pellegrino, edito da Giunti, è stata una piacevole sorpresa. Come alcuni di voi sapranno il tè è la mia passione, quindi ho altri libri sul tè, e mi aspettavo di conoscere tutte le informazioni riportate da questo libro, mentre invece ho trovato alcuni spunti nuovi. Intendiamoci, è un libro divulgativo, niente di troppo approfondito, ma tratta veramente tutti gli aspetti principali, e comprende numerose schede pratiche sulle varie tipologie di tè. Quindi consiglio questo libro a tutti quelli che vogliono approfondire l'argomento "tè" per consumarlo e gustarlo in maniera più consapevole.

19/10/07

Radiohead, In Rainbows

Qualcosa di nuovo all'orizzonte: il nuovo album dei Radiohead "In Rainbows" è liberamente scaricabile da Internet. Quanto costa, lo decide l'utente, i Radiohead hanno infatti scelto la formula del donationware: nessun intermediario, il nuovo disco si può scaricare legalmente a pagarlo quando si vuole.
I Radiohead in questo momento non hanno contratti con nessuna casa discografica e quindi hanno potuto sperimentare. Non ingrassano le case discografiche e tutti i migliaia di intermediari, l'intera somma scelta, più una piccola tassa per la transazione della carta di credito viene versata nelle tasche degli artisti.
Ovviamente si deve disporre di una linea adsl, possedere una carta di credito e conoscere un po' d'inglese perché il sito è tutto in inglese, ma devo dire che i server predisposti per il download son stati rapidissimi, in pochissimi minuti ho scaricato i 50 M dell'album.

Spero che dopo l'esperimento dei Radiohead, molti altri artisti utilizzeranno questa formula, almeno in alternativa a quella tradizionale.Se ognuno può pagare quanto ritiene giusto, sono convinta che la pirateria si ridurrà tantissimo.
Leggevo sul blog di Attivissimo che secondo un sondaggio inglese un terzo del primo milione di download del nuovo album ha scelto di non pagare nulla. Ma essendoci qualcuno che ha donato anche 20 dollari, la media è stata di 8 dollari. Cifra notevole per gli artisti, se è vero che mediamente ricevono 1 dollaro e mezzo per ogni cd venduto, a causa di tutti gli intermediari che si prendono una fetta dell'esoso prezzo dei cd.
Perché la gente sceglie di pagare qualcosa che può avere anche gratis? Probabilmente per sostenere il proprio artista preferito, oppure per sentirsi nel giusto di aver fatto qualcosa di legale, oppure perché ci si rende conto che se molti non donano nulla, l'artista non utilizzerà più questa forma di pagamento in futuro.

Non sono una fan dei Radiohead anche se ne conosco parecchie canzoni, ma trovo che questa nuovo formula sia fantastica e ho deciso di supportarla con una mia donazione.
Ah questo "In Rainbow" ve lo consiglio, ad un primo ascolto proprio niente male. Potrete trovarlo qui e supportare anche voi l'iniziativa. Buona musica a tutti...

Dexter

Rimasto orfano all'età di tre anni, Dexter viene adottato da un agente della Polizia di Miami, Harry Morgan, che vede presto in lui delle tendenze omicide. Gli insegna quindi quello che, da adulto, Dexter chiamerà il "Codice di Harry", cioè incanalare questa sua macabra propensione alla morte in una strada più "costruttiva" e uccidere solo brutali criminali (pedofili, mafiosi o killer di persone innocenti) che sono riusciti a sfuggire alla macchina della giustizia. Per soddisfare il suo lugubre interesse per il sangue e coprire i suoi stessi crimini, Dexter lavora come perito ematologo per il Dipartimento di Polizia di Miami. Assassino preciso e risoluto, nasconde la sua verità dietro una maschera di uomo (quasi) normale e socialmente responsabile. È molto amato da molti suoi colleghi e dai figli della sua fidanzata.

Finalmente un telefilm nuovo!
Dexter è un poliziotto, esperto di blood pattern analysis, ma è anche uno spietato serial killer, che di notte ammazza altri assassini che non la polizia per un motivo o per l'altro non è riuscita a metterli in prigione.
Protagonista assoluto è Dexter Morgan, interpretato da Michael C. Hall, il David Fisher di Six Feet Under, non sembra nemmeno lui, ma io notoriamente non sono fisionomista ;-)
Leggevo inoltre che la prima stagione è ispirata dal libro "La mano sinistra di Dio" di Jeff Lindsay.

16/10/07

Meringhe

Ecco una facilissima ricetta per fare le meringhe.
Ingredienti:
4-5 albumi
zucchero
1 cucchiaio di maizena
1/2 bustina vanillina
1 cucchiaio di succo di limone
Procedimento:
Pesare gli albumi: lo zucchero deve essere il doppio del peso degli albumi.
Miscelare 1 cucchiaio di maizena con lo zucchero e mezza bustina di vanillina.
Montare a neve gli albumi. Quando sono montati a metà aggiungere lo zucchero lentamente.
Aggiungere un cucchiaio di succo di limone per mantenere morbido l'interno della meringa.
Quando il composto è ben fermo, con un cucchiaio mettere l'impasto su una teglia ricoperta di carta forno, facendo tante piccole meringhe. Non metterle troppo vicine perchè tendono a gonfiarsi con la cottura. Se l'impasto è sufficientemente solido, rifinire le meringhe con un stuzzicadenti, facendogli il classico ricciolo in cima.
Infornare a 140° per circa 30 minuti.

14/10/07

Gli italiani e i libri

Secondo un'indagine condotta dalla Ipsos per la Mondadori, da inizio 2007, il 62% degli italiani non ha mai aperto un libro, il 18% in più rispetto al 2006.

Perché gli italiani non leggono? Molti usano come scusa il poco tempo, altri dicono che non ci sono libri che gli interessano.
Secondo me parte della colpa è della scuola che non è capace di infondere la scintilla dell'amore della lettura agli studenti, obbligandoli a leggere classici difficili e poco vicini alla realtà e facendogli così odiare la lettura in generale. Un approccio migliore dovrebbe essere più graduale, partendo da qualche romanzo avvincente, facendolo scegliere agli studenti, per poi passare gradualmente ai capolavori. Ma si sa, il tempo in classe è poco e forse molti insegnanti non vogliono rischiare allontanandosi dal programma previsto.
Questa idea mi è venuta dall'esperienza personale avuta con un bravissimo insegnante d'italiano che ci fece scegliere liberamente alcuni libri, su cui fare un piccolo riassunto. La cosa che mi stupì fu che l'insegnante si fece prestare i libri che non aveva mai letto dicendo giustamente che non poteva valutare il riassunto su un libro che non aveva letto!

Un aneddoto divertente: ieri passeggiavo per via Indipendenza a Bologna e i soliti scocciatori mi hanno fermato con la domanda "Ti piace leggere?". Ovviamente ho risposto di no per evitare di fermarmi... fortuna che non hanno abbassato gli occhi sulle mie sporte: ne avevo ben 2 riconoscibili con pubblicità della Feltrinelli :-D

12/10/07

Torta paradiso

Finalmente ho trovato un'ottima ricetta per fare la torta paradiso, una delle mie torte preferite. Con questa ricetta la torta è farinosa, proprio come deve essere. Nella foto manca lo zucchero a velo, perché mi sono scordata di comprarlo!
Con questa ricetta avanzano 5 albumi, quindi la ricetta della torta paradiso si associa bene con quella delle meringhe, di cui posterò la ricetta prossimamente.
Ingredienti:
150g farina
150g fecola di patate
300g zucchero semolato
300g burro
8 tuorli
3 albumi
1 limone
10g zucchero a velo
Procedimento:
Fare ammorbidire il burro e lavorarlo con una frusta per renderlo cremoso. Aggiungere la buccia del limone grattugiata. Aggiungere una alla volta i tuorli: l'impasto deve essere soffice e gonfio. Aggiungere lentamente lo zucchero. Aggiungere lentamente la farina e la fecola setacciate.
Montare a neve gli albumi con l'aggiunta di un pizzico di sale. Aggiungerli lentamente al composto mescolando in un solo verso.
Imburrare e infarinare una teglia di 24 cm di diametro e stendere il composto nella teglia.
Infornare a 170° per 40 minuti.
Sfornare, capovolgere in un piatto e quando è ben fredda aggiungere lo zucchero a velo.

11/10/07

Nobel a Doris Lessing

E' notizia di questi momenti: il nobel per la letteratura se l'è aggiudicato Doris Lessing. La notizia su Repubblica.
Della Lessing ho letto solo un libro di racconti tanti anni fa dal titolo "L'altra donna" e mi ricordo che mi era piaciuto molto. Devo rileggerlo per l'occasione ;-)

aNobii

Ieri mi hanno segnalato un sito per tutti gli amanti di libri: si tratta di aNobii. Oggi mi sono registrata e l'ho provato per potervene parlare. E' veramente un'idea interessante: in pratica è un social network per amanti di libri. Si può partire inserendo alcuni libri che compongono la propria libreria. Una particolarità interessante è la ricerca per ISBN piuttosto che per titolo: è velocissima e senza errori. Appena inserito il codice, spuntano tutte le informazioni riguardanti il libro e gli eventuali commenti di altri utenti. Ovviamente si può andare nelle pagine di altri utenti con gusti affini, aggiungerli fra i propri amici, partecipare a gruppi di discussione ecc. ecc. La lingua dell'interfaccia, ma anche quella dei libri, è configurabile e non si è limitati all'italiano, ma si possono aggiungere libri/amici anche di altre lingue.
Provatelo e fatemi sapere cosa ne pensate! Io per ora mi sto divertendo molto a crearmi la libreria personale!

09/10/07

La sconosciuta

Film del 2006 di Giuseppe Tornatore con Ksenia Rappoport, Michele Palcido, Claudia Gerini e Alessandro Haber.

Una ragazza ucraina (Ksenia Rappoport) arriva a Trieste e cerca lavoro in uno specifico condominio. Riesce a trovarlo corrompendo il portiere (Alessandro Haber) in cambio di una parte dello stipendio.
La ragazza sembra però interessata ad uno specifico appartamento del condominio e riesce a diventare amica della domestica. Dopo un "incidente" alla domestica, viene assunta proprio dalla famiglia a cui è interessata, composta da madre (Claudia Gerini), padre e una bambina.

E' molto difficile descrivere questo bellissimo film senza rivelare una parte della trama quindi mi fermo qui. Il film è attraversato da immagini in flash-back di violenza e stupri, che restano incomprensibili fin quasi alla fine quando, attraverso il racconto della ragazza, si capisce come si collegano al resto. Nel film recita anche Michele Placido, quasi irriconoscibile nella parte.
Una curiosità: il film rappresenterà l'Italia agli Oscar 2008 nella sezione Miglior Film Straniero.

08/10/07

Ancora sull'iniziativa One Laptop Per Child

Torno sull'argomento One Laptop Per Child, per mostrarvi questo interessante video di un giornalista che ha potuto testare due portatili di pre-produzione e ci raccotna la sua esperienza.

Crediamo ancora agli ET?

Julia Kendall ha studiato la psicologia di criminali di ogni sorta, ma per la prima volta nella sua carriera si trova ad indagare su una serie di misteriose morti che sembrano essere state causate da una creatura extraterrestre. La presenza di spore radioattive e misteriosi cerchi nei campi di grano intorno a Garden City pare accreditare quest’incredibile ipotesi!

Quante volte quando accade un fatto inspiegabile, si dà la colpa agli extraterrestri? Nel mondo supertecnologico di oggi capita ormai molto raramente, ma basta ricordare il mistero dei cerchi nel grano, la cui soluzione era veramente l'unica possibile, quanto tempo e quanto spazio ha occupato sui giornali non molti anni fa.
E all'uscita di X-Files, il telefilm cult degli anni '90, quante persone giuravano di essere state rapite dagli alieni?
Per ogni fatto c'è sempre una spiegazione razionale, che ci si arrivi subito o dopo anni. Però il fascino, a una spiegazione stravagante, non glielo leva nessuno ;-)

03/10/07

Il maratoneta

"Il maratoneta" (Marathon Man) è un film del 1976 di John Schlesinger con Dustin Hoffman, Laurence Olivier e Roy Scheider.

Thomas Levy (Dustin Hoffman) è un timidissimo studente di storia con la passione per la maratona. Da bambino ha affrontato la tragedia del suicidio del padre caduto nella spirale del bere dopo l'allontanamento dall'università impostogli da accuse non vere nel periodo maccartista. L'unico parente in vita è il fratello Henry (Roy Scheider) che Thomas crede un uomo d'affari e invece è coinvolto nel traffico internazionale di diamanti.

Dustin Hoffman anche da giovanissimo era veramente un grande attore. E' riuscito ad interpretare il difficile ruolo di Thomas in modo molto convincente.
La scena delle tortura dentistiche fa veramente accapponare la pelle: leggevo che il regista ha saggiamente deciso di tagliarne buona parte per le reazioni del pubblico. E già ciò che rimane per me è abbastanza ;-)
Il film fa riflettere anche sul destino dei criminali di guerra nazisti: rifugiati in stati compiacenti del Sud America, se riconosciuti dalla vecchie vittime rischiano il linciaggio.

02/10/07

The departed

"The departed" è un film del 2006 di Martin Scorsese con Jack Nicholson, Matt Damon e Leonardo Di Caprio. E' un remake del film "Internal affairs".

Frank Costello (Jack Nicholson) è un boss della malavita irlandese di Boston che finanzia gli studi dell'orfano Colin Sullivan (Matt Damon) per consentirgli di fare carriera in polizia e diventare un suo informatore. Billy Costigan (Leonardo Di Caprio) è un ragazzo cresciuto nello stesso ambiente mafioso che invece entra in polizia per riscattarsi. Finiti i corsi, Colin viene destinato proprio alla squadra speciale anticrimine che ha l'obiettivo di catturare il boss, mentre Billy, con parenti spacciatori e tirapiedi del boss, viene destinato a fare l'agente infiltrato presso Costello.

Il film è uno dei migliori che ho visto nell'ultimo periodo! Il ruolo dei doppi infiltrati e la lotta dell'uno per scoprire chi è l'altro splendida.
Jack Nicholson è grande come al solito, Damon e Di Caprio ne hanno da imparare...

01/10/07

Ossibuchi con piselli

Gli ossibuchi sono fra i miei secondi di carne preferiti in assoluto. La mia versione con la pentola a pressione farà storcere il naso ai puristi, ma col poco tempo a disposizione per cucinare, sono sicura che è un buon compromesso.
Quando li preparo ne faccio una scorpacciata tale da non dormire bene la notte. Ma cavoli... ne vale veramente la pena :-P

Ingredienti:
3-4 ossibuchi di manzo
500g di piselli finissimi surgelati
2 cipolle
3 cucchiai di passata di pomodoro
paprika
erba cipollina
sale
olio

Tritare un'abbondante quantità di cipolla e soffriggerla in una grande padella antiaderente con un paio di cucchiai d'olio. Aggiungere gli ossibuchi e farli rosolare su entrambi i lati.
Mettere gli ossibuchi nella pentola a pressione, aggiungere 150 ml di acqua circa e chiudere. Far cuocere per 1 ora.
Nel frattempo, cuocere i piselli surgelati con la cipolla rimasta nella padella e aggiungere la passata di pomodoro. Insaporire con una spolverata di paprika, erba cipollina, sale e aggiungere acqua quando serve per non farli bruciare. Spegnere quando son cotti.
A cottura ultimata degli ossibuchi, unirli ai piselli assieme al liquido di cottura, e farli rosolare per qualche minuto fino all'assorbimento del liquido.

La stessa ricetta si può applicare anche allo spezzatino di manzo. In questo caso mi piace aggiungere 2-3 chiodi di garofano a fine cottura per insaporire la carne.

30/09/07

Life expectancy

On the night that I was born, my paternal grandfather, Joseph Tock, made ten predictions that shaped my life. Then he died in the very minute that my mother gave birth to me.
Joseph had never previously engaged in fortune-telling. He was a pastry chef. He made éclairs and lemon tarts, not predictions.

Fra le dieci predizioni del nonno, cinque riguardano date, cinque giorni di terribile pericolo per il giovane Jimmy. Il libro è ovviamente il racconto dei fatti accaduti in queste cinque date e vi assicuro che non è mai noioso. Alla fine, lo scrittore usa un artificio nel raccontare la storia che non vi posso rivelare per non rovinarvi il finale se mai lo leggerete. Questo artificio, la dice lunga sulla capacità di Dean Koontz di tenere alta l'attenzione dei suoi lettori. Un buon libro d'evasione, di quelli che non riesci a mettere giù, un vero page turner, vero Michele? ;-)