30/11/07

Il codice Rebecca

L'ultimo cammello crollò a mezzogiorno.
Era il maschio chiaro di cinque anni che aveva acquistato a Gialo. Dei tre, il più giovane e robusto, e il meno bizzoso. Lo amava quanto un uomo può amare un cammello: in altre parole, lo odiava con moderazione.

"Il codice Rebecca" (titolo originale "The key to Rebecca" è un libro di spionaggio di Ken Follet pubblicato nel lontano 1980.

Siamo nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, quando Rommel, soprannominato la Volpe del Deserto, il comandante tedesco degli Afrika Corps, sta avanzando nella sua conquista travolgente verso l'Egitto governato dagli inglesi. Una spia tedesca riesce ad entrare quasi inosservata al Cairo e a trafugare importantissimi segreti militari inglesi, trasmettendoli criptati con una radio all'armata di Rommel, che così sbaraglia ogni avversario che gli si pone di fronte. La guerra in Africa sembra finita, i tedeschi stanno per conquistare Alessandria e ad invadere l'Egitto. Riusciranno gli inglesi a sconfiggere Rommel neutralizzando l'imprendibile spia?

Bel libro di spionaggio di Follet, un po' lento in alcune parti, ma comunque in grado di far appassionare agli eventi della guerra d'Africa.

28/11/07

Siete tecnostressati?

Su Repubblica di oggi c'è un articolo che parla del tecnostress. Può essere tecnostressato chi trascorre 8 o più ore davanti al computer. Questa sindrome può avere questi sintomi: stanchezza mentale, attacchi di panico, depressione, incubi, improvvisi attacchi di rabbia.
Su un campione di 224 addetti all'IT, l'80% è risultato affetto dalla sindrome.
Le possibili cure? Un corso di meditazione, attività sportiva, abituarsi a fare pause rigeneranti e le discipline olistiche.
L'autore della ricerca, il giornalista Enzo di Frenna, ha pubblicato un libro dal titolo "Tecnostress in azienda" dove parla di questo argomento.
Anche Punto Informatico ha pubblicato nei giorni scorsi un'intervista all'autore.

Dopo aver letto queste informazioni, il video umoristico seguente, che sicuramente avete già visto, assume un aspetto meno divertente:


Vi ritenete tecnostressati? Io si :-(
Proverò a intensificare il nuoto... che coincidenza proprio ieri sera ho ripreso l'attività dopo sette mesi che ero ferma!

27/11/07

World Trade Center

E' un film del 2005 di Oliver Stone con Nicolas Cage.

Il film è incentrato sulla storia dei due poliziotti dell'autorità portuale di New York estratti ancora vivi dal crollo delle varie torri del World Trade Center a seguito dell'attentato terroristico dell'11 settembre 2001.

Questo film non mi è piaciuto molto. La vicenda umana dei due protagonisti intrappolati sotto le macerie occupa i due terzi del film. Vedere i due attori, nella penombra per quasi un'ora e mezza quando sai già che saranno salvati non rende molto avvincente il film e non l'ho trovato nemmeno tanto commovente. Di tutto il resto, gli aerei che si schiantano, il terrore della gente che corre, ecc., ci son solo pochi accenni. Da un regista, spesso in contrasto con la versione ufficiale di una storia, mi aspettavo sinceramente qualcosa di più.

25/11/07

Crostata alla marmellata di arance

Le crostate non sono così difficili da fare come sembrano!

Ingredienti (per tortiera di 28 cm):
350g farina
140g burro
80g zucchero
2 uova (3 se sono piccole)
400g marmellata di arance
Procedimento:
Impastare nel mixer farina, burro a pezzetti e zucchero fino a farne briciole. Aggiungere le uova intere, impastare di nuovo e formare una palla. Avvolgerla con pellicola da cucina e metterla a riposare in frigorifero almeno mezz'ora.
Tirare fuori l'impasto, dividerlo tenendone un terzo da parte per le righe e stendere il resto in una tortiera foderata con carta forno. Bucherellare la pasta con una forchetta.
Spalmare la marmellata, e con l'impasto tenuto da parte, fare le classiche righe diagonali.
Infornare per 35 minuti a 180°.

Ovviamente si può usare ogni varietà di marmellata o la Nutella.

23/11/07

Apri gli occhi

"Apri gli occhi" (titolo originale "Abre los ojos") è un film del 1997 di Amenabar, lo stesso regista del bellissimo "The others". In "Apri gli occhi" recitano Penelope Cruz e Eduardo Noriega.

Due amici. César (Eduardo Noriega) ha successo con le donne mentre l'amico no. Ad una festa l'amico porta Sophia (Penelope Cruz), una bella ragazza che piace subito anche a César. Con la scusa di evitare la sua attuale amante, Nuria, César si apparta con Sophia e fa amicizia. Alcuni giorni dopo va a casa di Sophia ma quando esce incontra ancora Nuria che mentre lo accompagna a casa in macchina per parlare, cerca di ucciderlo in un incidente stradale da cui lei muore e lui ne esce completamente sfigurato. Ma è veramente successo l'incidente o forse no?

In questo film ci si ritrova spiazzati fra ciò che è sogno e ciò che è realtà. La conclusione per me è stata un po' deludente, si avvicina molto (in peggio) a qualcos'altro che non vi posso rivelare se no capite subito tutto ;-)
Eduardo Noriega, il protagonista è veramente molto bravo.
Mentre scrivevo questo post, ho letto che è stato fatto subito un remake, il famoso "Vanilla sky" con Tom Cruise e Penelope Cruz sempre nello stesso ruolo di Sphia. Non l'ho visto quindi non vi so dire se è meglio o peggio dell'originale di Amenabar, ma ne dubito ;-)

22/11/07

Oro verde

Sono cresciuta con tutti i pregiudizi tipici del mio ambiente ed ero anch'io convinta che "laggiù in India" vivevano persone dalla pelle scura e irrimediabilmente inferiori, che avevano la fortuna di essere governati da Noi inglesi. Nei collegi dove ho studiato ammiravo con orgoglio la vasta area del mappamondo colorata di rosa. Ho respirato sin dalla nascita il principio che le razze orintali fossero naturalmente destinate a una condizione di subordinazione. Esisteva una cosa chiamata "mentalità indiana", che era immutabile e condivisa dall'intero subcontinente.

Libro che racconta la storia della coltivazione e consumo di tè. Essendo inglese l'autore, il punto di vista è quello occidentale, inglese in particolare. E' un argomento a cui tutti i libri sul tè che ho letto finora dedicano pochissime pagine, qui invece è trattato in maniera esaustiva. Il consumo di tè in Cina, la diffusione in occidente, la sfida dell'impero britannico all'impero cinese iniziata con la coltivazione del tè in India, lotte, condizione dei lavoratori, industra, ricchezza, ed effetti benefici del tè. Questo e tanto altro in questo interessante saggio.

21/11/07

Little Miss Sunshine

Film del 2006 dei registi esordienti Jonathan Dayton e Valerie Faris.

Road movie basato sulla strampalata famiglia Hoover che con il mitico pulmino wolswagen dei figli dei fiori, si deve recare in California per il concorso di bellezza cui deve partecipare la figlia minore. La famiglia è composta dalla madre Sheryl, che accoglie in casa il fratello Frank, massimo esperto americano di Proust, che ha tentato il suicidio dopo che il suo amante si è messo con secondo massimo esperto di Proust d'America. Poi vi sono il padre Richard, motivatore, che cerca a tuti i costi di farsi pubblicare un manuale per raggiungere il successo e il nonno Edwin, drogato libertino che si è fatto cacciare dalla casa di riposo. Inoltre in questa famiglia vi sono anche i figli: Dwayne, il maggiore, lettore di Nietzsche che ha fatto il voto del silenzio finché i genitori non gli daranno il consenso di accedere all'accademia aeronautica, e Olive, che vuole a tutti i costi partecipare al concorso di bellezza in California per vincere.

Il film è stata una piacevolissima sorpresa: è un film del genere road movie ma con gli strani personaggi che ho elencato prima sicuramente è qualcosa di nuovo. Il rapporto di confidenza che s'instaura fra Dwayne e lo zio per far fronte alla pazzia della famiglia mi ha fatto morire dal ridere.
Meno ridere fanno invece le protagoniste del concorso di bellezza, piccole lolite che sembrano già vecchie e non hanno ancora superato i 10 anni.
Il numero preparato da Olive con l'aiuto del nonno per il concorso è divertentissimo.
Se vi capita, vi consiglio di non perdere questo film!

20/11/07

L'ultimo libro

Per questo post ho usato un titolo volutamente provocatorio per sottolineare il fatto che Amazon Kindle è solo l'ultimo gadget elettronico in ordine di tempo che tenta di far decollare il libro elettronico.
Amazon Kindle come dice il nome è sponsorizzato da Amazon. Costa 399 dollari ed per ora è venduto solo dalla divisione americana. Pesa poco più di 280g (pensavo anche meno) e la batteria dicono che duri una settimana col wireless disattivato. Ha una memoria incorporata che può essere espansa avendo uno slot sd.
Non ha bisogno di un computer per la sincronizzazione ma si connette in modalità wireless al sito di Amazon. I libri sono acquistabili per $9.99, e ve ne già circa 90.000. disponibili Con un abbonamento è possibile anche scaricare i quotidiani. Con la tastiera querty del dispositivo è possibile aggiungere note ad un testo.
Trovo interessante il fatto che c'è la possibilità di ingrandire il carattere. Quante persone si lamentano che i caratteri dei libri e dei giornali sono troppo piccoli per essere letti con facilità? Inoltre il display in scala di grigi è molto leggibile, usando una tecnologia particolare senza retroilluminazione.
Altra caratteristica, oltre ad avere un dizionario incorporato, ha la possibilità di connessione wireless con wikipedia. Una parola sul wireless: Amazon paga per il traffico perchè la connessione è tramite un fornitore specifico. Quindi NON compratelo su Internet... in Italia non funzionerebbe.
Fin qui gli aspetti positivi...
I libri elettronici hanno un grosso handicap da superare: il rapporto con la carta. Il libro è stata un'invenzione grandiosa per l'umanità, io la metto alla pari della ruota o del fuoco. Poi non è leggerissimo... 280g in una borsetta si sentono! Il libro può cadere e non subire troppi danni: Kindle no. Più fondamentale di tutto, il libro non esaurisce le batterie. Un suggerimento ai progettisti: perchè non fare un modello che si ricarica semplicemente con la luce, come le calcolatrici solari?
Inoltre questo dispositivo ha una limitazione non indifferente: il libro lo si può acquistare ovunque, un testo per Kindle solo da Amazon.
Inoltre, il piacere che si prova guardando la vostra libreria piena di libri che avete letto o no, il gusto di possedere tanti libri, e di recuperarli in un minuto anche solo per sfogliare le prime pagine, dove lo mettiamo?
E voi cosa ne pensate?

19/11/07

Il vento che accarezza l'erba

"Il vento che accarezza l'erba" (titolo originale "The wind that shakes the barley") è un film del 2006 del regista inglese Ken Loach, che ha vinto la palma d'oro a Cannes nel 2006, scontrandosi con un film titanico come "Volver".

La questione irlandese negli anni 1920-1922. Guerra d'indipendenza contro gli inglesi nella prima parte del film e successiva guerra civile fra le due fazioni irlandesi, quella che supporta il trattato di pace firmato dall'eroe nazionale irlandese Michael Collins e quella che invece vuole ottenere più indipendenza da Londra.
Il regista ha evidenziato questa lotta con la storia di due fratelli, il maggiore una testa calda leader nato, il minore un medico molto intelligente che decide di non emigrare a Londra, dove lo aspetta un lavoro sicuro, per unirsi alla causa.

Aspettavo da tempo di vedere questo film, fin da quando ho saputo che ha vinto a Cannes.
Mi han colpito le scene in esterno, che son quasi sempre rurali, praticamente mai in città. Speravo di vedere un po' di Dublino tanto per intenderci, con l'assalto al palazzo delle poste o all'odiato castello, ma invece questa parte è solo accennata.
Colpiscono molto anche le scene di violenza cui l'esercito inglese e gli ausiliari praticavano sui civili irlandesi indifesi. E come per questi atti gli inglesi e gli ausiliari non subivano alcun tipo di processo o di rimorso. La cosa è ancora più impressionante se ci soffermiamo a pensare al fatto che Loach è inglese.
Sull'argomento della lotta irlandese di questo periodo ho preferito il film "Michael Collins" di Neil Jordan, ma anche questo rimane un bel film.

18/11/07

Lasagne ai funghi

Questo week-end avevo voglia di lasagne (no, non ho riguardato Garfield 2 :-D )
Oggi a pranzo le lasagne con questa ricetta han fatto un successone! Mi son scordata di fotografarle, eran troppo buone e son finite in fretta :-P

Ingredienti per 6:
400g di lasagne all'uovo secche gialle e verdi (io prendo quelle che cuociono in forno)
500g di funghi
200g di macinato di vitello
100g di prosciutto crudo tagliato a listarelle
60g di farina
600cl di latte
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
60g parmigiano reggiano grattugiato
100g di burro
noce moscata
sale, pepe

Procedimento:
Mettere in una larga padella 30g di burro con l'aglio tritato e la cipolla affettata. Far cuocere 5 minuti lentamente e aggiungere acqua se necessario.
Nel frattempo pulire i funghi e tagliarli a fettine.
Metterli nella padella assieme ad un cucchiaio di prezzemolo tritato e salarli. Cuocere coperti per 15 minuti.
Nel frattempo mettere 20g di burro in un'altra padella con la carne macinata e il prosciutto crudo. Pepare e salare e far cuocere per 15 minuti.
Preparare la besciamella con la farina, 30g di burro, il latte, la noce moscata, 30g di parmigiano e un po' di sale.
Unire la carne ai funghi mescolando bene.
Mettere un leggero strato di besciamella sul fondo di uno stampo e ricoprire con uno strato di lasagne, un po' di besciamella, un po' di ragù. Continuare così fino al termine del ragù. Nell'ultimo strato mettere solo besciamella, 30g di parmigiano e riccioli di burro.
Cuocere in forno per 30 minuti a 200°.

Update:
Ecco la foto.

16/11/07

Il Gattopardo

"Nunc et in bora mortis nostrae. Amen"
La recita quotidiana del Rosario era finita. Durante mezz'ora la voce pacata del Principe aveva ricordato i Misteri Dolorosi; durante mezz'ora altre voci, frammiste avevano tessuto un brusio ondeggiante sul quale si erano distaccati i fiori d'oro di parole inconsuete: amore, verginità, morte; e mentre durava quel brusio il salone rococò sembrava aver mutato aspetto; financo i pappagalli che spiegavano le ali iridate sulla seta del parato erano apparsi intimiditi; perfino la Maddalena, fra le due finestre, era sembrata una penitente anziché una bella biondona, svagata in chissà quali sogni, come la si vedeva sempre.

E' difficile fare un riassunto di questo libro, composto da tante scene, flash, istantanee, che descrivono momenti particolari della vita di un'aristocratica famiglia siciliana, i Salina. Don Fabrizio, il Principe di Salina, anche chiamato il Gattopardo per via dello stemma del casato, ne è il capo e detta legge su tutti i suoi famigliari.

Bellissimo libro, un vero capolavoro. Una fotografia di una civiltà e di una cultura al tramonto. Unico a rendersene conto è Don Fabrizio. Senz'altro un libro da rileggere più volte per apprezzarne appieno i particolari.

14/11/07

La gang del bosco

Film d'animazione poco pubblicizzato del 2006 della Dreamworks.

Rj è un insaziabile procione che ruba il cibo di un orso mentre questo è in letargo. Poichè il proverbio "Chi troppo vuole nulla stringe" è sempre valido, nel prendere l'ultima ghiottoneria stretta fra le mani dell'orso, questo si sveglia e nella collutazione tutto la scorta viene distrutta. L'orso obbliga Rj a procurargli di nuovo lo stesso cibo entro una settimana, pena la morte. Ce la farà?

Film molto carino con alcune gag veramente spassose.
Il personaggio dello scoiattolo iperattivo è fantastico. Ma anche la puzzola è divertentissima. Se amate il genere guardatelo, non ve ne pentirete!

13/11/07

Dell sa fare proprio i conti

Una notizia mi ha colpito: in Inghilterra Dell toglierà dalla vendita i pc equipaggiati con Ubuntu perchè non si vendono.
Leggendo la notizia viene riportato che i pc con Ubuntu costano di più, a parità di componenti, con quelli con Windows. Una domanda sorge spontanea: perchè un utente deve spendere di più per avere un pc con un sistema operativo gratuito rispetto ad un pc con un sistema operativo a pagamento? Ma ci prendono per fessi???
Un po' di riferimenti se volete farvi un'idea della questione e magari la interpretate in maniera differente da me:
Il primo spunto l'ho visto qui che rimanda a questo blog.
La cosa che mi sembra grave è che secondo quanto riportato, Dell avrebbe preteso un corrispettivo dalla società di software per installarci Ubuntu, non avendolo ottenuto, ha riversato questo costo sugli acquirenti. Domanda ormai retorica: ma quindi, Dell è pagata da Microsoft per installarci Windows?

Update: Da un comunicato di Dell sembra che la vendita sia cessata solo temporaneamente per un aggiornamento della gamma. Ulteriori dettagli qui.

12/11/07

Veronica Mars

Stendiamo il solito velo pietoso sulla programmazione tv...
Fans di Veronica: quanti di voi sapevano che oggi è incominciata la terza stagione inedita di Veronica Mars?
Quando la trasmettono? In un orario comodissimo, alle 15 su Italia1!!! Me ne sono accorta troppo tardi per la prima puntata, ma da domani punto il videoregistratore... uff!

10/11/07

Nuovomondo

"Nuovomondo" di Crialese è un film del 2005 che racconta la storia dell'emigrazione in America all'inizio del '900 di una famiglia siciliana, i Mancuso.

La decisione della partenza, il convincimento alla partenza dell'anziana madre, l'affido degli animali a un paesano, il viaggio verso il porto, l'imbarco sulla nave, la vita durante la lunga traversata, lo sbarco a Ellis Island con le lunghe visite mediche, prove fisiche e psicologiche. Il risultato: la permanenza per alcuni e il rimpatrio di altri.
Ecco in pochissime righe il riassunto di questo bel film.

Mi ha colpito moltissimo la totale assenza di colonna sonora nel film.
Molto belle anche le scene dei sogni sulle ricchezze assolutamente inventate che troveranno nel nuovo mondo (una per tutte: fiumi di latte in cui fare il bagno).
Una curiosità sull'attrice che interpreta la ragazza inglese che viaggia con gli italiani, Charlotte Gainsbourg: è figlia di famosi artisti ed è attrice e contante. Il padre è Serge Gainsbourg, poeta, autore di canzoni e attore francese, mentre la madre è Jane Birkin, famosa attrice e cantante inglese.
Nel film i sottotitoli in molti dialoghi sono indispensabili: il siciliano stretto mi è risultato veramente incomprensibile, nonostante sia una fan di Camilleri! :-D

09/11/07

Il diavolo veste Prada

Film del 2006 di David Frankel con Meryl Streep e Anne Hathaway.

Andy Sachs (Anne Hathaway) neolaureata, cerca lavoro come giornalista e l'ottiene presso una rivista di moda che non sarebbe la sua prima scelta poichè ad Andy la moda non interessa. Diventa così la seconda assistente della terribile direttrice del giornale "Runaway", la famosa Miranda Priestly (Meryl Streep), che con le sue impossibili richieste ad ogni ora del giorno, rovina la vita privata di tutti quelli che lavorano per lei.

Film carino, ma niente di speciale: sinceramente mi aspettavo di più da questo film di cui si è tanto parlato nei mesi scorsi. Magnifica come sempre l'interpretazione di Meryl Streep: mi ha colpito la sua recitazione in cui sussurrava sempre le frasi. Una domanda rimane: può la carriera rovinare la vita privata? Assolutamente sì...

07/11/07

Le pecore e il pastore

Il bosco che c'era fra Santo Stefano e Cammarata, a quasi mille metri d'altizza, era un tempo accussì selvaggio et aspro e forte che la luce del sole non ce la faciva a passare attraverso il fitto del fogliamee chi ci si avventurava non arrinisciva più a distinguere se era jorno o se era notte. I primi arabi conquistatori lo chiamarono koschin, che veni a dire loco oscuro. Po', a picca a picca, il nome si cangiò in Quisquina.

"Le pecore e il pastore" è un piccolo romanzo storico di Camilleri, che incuriosito da una nota a piè di pagina di un libro che racconta la vita del vescovo Peruzzo, ne ricerca i retroscena.
Il libro non mi è piaciuto molto: racconta luoghi, personaggi relativi al "fatto" che non vi rivelo (non leggete le note di copertina se non volete rovinarvi la sorpresa) ma in maniera non coinvolgente come al solito.
Se non altro questo libriccino ha il merito di avermi dato la spinta per iniziare a leggere "Il Gattopardo", di cui riproduce alcuni capoversi ;-)

06/11/07

Ney York stories

Film del 1989 suddiviso in tre parti, tre storie brevi girate ognuna da un grande regista: Scorsese, Coppola e Allen.

Nella prima parte, diretta da Scorsese i protagonisti sono un pittore (Nick Nolte) e la sua assistente (Patricia Arquette).
La seconda parte, diretta da Coppola, ha come protagonista Zoe una ricchissima bambina che vive sola allo Sheraton perchè i genitori (il padre è Giancarlo Giannini) sono sempre via per lavoro.
La terza parte, diretta da Woody Allen, parla di un avvocato (Woody Allen) con un problematico rapporto con l'invadente madre.

La parte che mi è piaciuta di più è ovviamente quella di Allen. L'artificio per rendere ancora più onnipresente la madre invadente, è veramente irresistibile. Delle altri due capitoli, quello di Zoe non mi ha lasciato molto, mentre quello di Scorsese la trovo interessante per l'ambientazione nello studio del pittore newyorkese.
Quindi a mio giudizio il film merita sopratutto per la parte di Woody Allen ;-)

05/11/07

Fur

"Fur: un ritratto immaginario di Diane Arbus" è un film del 2006 di Steven Shainberg con Nicole Kidman e un irriconoscibile Robert Downey Jr.

Il film vuole essere la storia romanzata della famosa fotografa Diane Arbus, che dedicò l'opera di una vita a ritrarre i freaks (termine inglese per identificare le persone con handicap fisici particolari, che in passato erano impiegati nei circhi come fenomeni da baraccone per attrarre il pubblico): gemelli siamesi, uomini e donne scimmia, nani etc.
Diane (Nicole Kidman), figlia di ricchi venditori di pellicce, è spostata con un fotografo. La sua vita cambia improvvisamente quando nell'appartamento di sopra si trasferisce uno strano inquilino, Lionel Sweeney (Robert Downey Jr.), che l'incuriosisce perchè si presenta in pubblico col volto sempre coperto da una maschera.

Il film non mi è piaciuto molto nonostante la bravura della Kidman. Mi è sembrato piuttosto inconcludente perchè troppo impegnato a cercare di far comprendere allo spettatore con le sole immagini lo stato d'animo di Diane alla scoperta di un mondo di strani personaggi, gli amici di Lionel.

Parlando di Diane Arbus invece, ora lancio un quiz per vedere se siete attenti. Una delle sue foto più famose è questa:
Vi ricorda qualcosa?

04/11/07

Quiche lorraine ai funghi

Per caso si capisce che adoro le torte salate? Eccovi una ricetta dalla tradizione francese, la quiche lorraine ai funghi.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisée
300g di funghi
100g di pancetta affumicata a cubetti
3 uova
100g di gruyère
2dl di panna fresca
25g di burro
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
noce moscata, sale, pepe
Procedimento:
Affettare i funghi e cuocerli in un'ampia padella col burro e lo spicchio d'aglio schiacciato.
Nel frattempo far bollire un pentolino d'acqua e quando è in ebollizione mettervi la pancetta per qualche secondo per fargli perdere l'unto in eccesso. Scolarla e farla soffriggere brevemente in una padella.
Quando son cotti i funghi, togliere l'aglio e agiungere il prezzemolo e spegnere il fornello per lasciarli raffreddare.
Sgusciare le uova in una ciotola, aggiungervi la panna e il formaggio tritato a pezzetti grossi e amalgamate il tutto con una frusta.
Stendere la pasta in una terrina, farcirla con la pancetta e metà dei funghi, e ricoprire con il composto di uova e panna. Ripiegare i bordi della pasta eccedenti verso l'interno e infornare a 180° per 20 minuti.
Appena il ripieno si sarà rappreso, estrarre la quiche e distribuire sulla superficie i funghi rimasti. Infornare per altri 10 minuti, finchè la pasta sarà dorata e leggermente croccante.

03/11/07

Mission impossible III

E' un film del 2006 di J.J. Abrams con Tom Cruise, Laurence Fishburne e un bravissimo cattivo Philip Seymour Hoffman.

L'agente Ethan Hunt (Tom Cruise) sta per sposarsi e da tempo ha abbandonato il servizio attivo dedicandosi invece all'addestramento dei nuovi agenti. E' convinto a rientrare temporaneamente in servizio quando una delle sue allieve viene rapita durante una missione e cercherà di fare tutto il possibile per salvarla.

Il film rispetta le aspettative: è un buon film d'azione con scene particolarmente adrenaliniche. Le scene iniziali del film sono molto coinvolgenti e ovviamente non ve le rivelo per non rovinarvi la sorpresa se ancora non l'avete visto.
Una piccola parte del film è stata girata a Roma, in Vaticano. Fa sempre effetto vedere luoghi che si conoscono in un film americano!
Seymour Hoffman che già ho apprezzato in "Truman Capote: a sangue freddo" in questo film ha la parte del cattivo lo trovo veramente un bravo attore.
Nel film mi è mancato il tocco personalissimo che John Woo ha impresso nel secondo episodio della trilogia.
Una curiosità: J.J. Abrams, creatore di Alias e produttore esecutivo di Lost, sta attualmente lavorando all'undicesimo episodio di Star Trek.

02/11/07

Mondo senza fine

Gwenda aveva otto anni, ma il buio non le faceva paura.
Quando aprì gli occhi non vide nulla, però non fu questo a spaventarla. Sapeva d trovarsi al priorato di Kingsbridge nel lungo edificio di pietra chiamato ospitale, stesa a terra su un giaciglio di paglia. Accanto a lei era sdraiata la madre; dal tiepido profumo, Gwenda comprese che stava allattando il piccolo, ancora senza nome. Vicino alla mamma c'erano il papà e poi il fratello maggiore Philemon, di dodici anni.

"Mondo senza fine" è l'ultimo romanzo di Ken Follet, che vuole essere la continuazione del bellissimo "I pilastri della terra", ambientato nello stesso posto, ma un secolo più tardi. Il periodo storico è quindi parte del basso medioevo e Follet ne fa un affresco crudo, pieno di lotte politiche e di potere, ma anche di amicizia e dedizione agli altri.
Come mi è sembrato il romanzo? Bello, bello bello! Nonostante le 1367 pagine l'ho spazzolato via in fretta... Alla sera facevo fatica a interrompere la lettura e ad addormentarmi!
Quindi un consiglio agli insonni: statene alla larga! :-)

01/11/07

Torta salata riso, broccoli, cotto

Oggi vi propongo questa ottima torta salata. Se la si vuole in versione vegetariana, basta togliere il prosciutto che il risultato finale non cambia di molto.

Ingredienti:

1 rotolo di pasta brisèe
250g broccoli
120g riso
80g prosciutto cotto
2 uova
30g grana gratuggiato
1 spicchio d'aglio
olio, sale

Procedimento:

Cuocere i broccoli in abbondante acqua salata (non troppo, non devono essere sfatti). Nel frattempo cuocere il riso.
Versare un po' d'olio in una padella, insaporire con l'aglio, aggiungere i broccoli e insaporirli per 5 minuti. Togliere l'aglio. Unire il riso e regolare di sale.
Stendere la pasta bresèe in una taglia, pungere con una forchetta e aggiungerre l'impasto. Cospargere coi dadini di prosciutto.
Miscelare le uova col formaggio e versarle sulla superficie.
Infornare a 180° per 30 minuti.