04/11/08

Le cronache di Narnia

Questa è una storia di tanto tempo fa, quando vostro nonno era ancora bambino, ed è molto importante perchè fa vedere come siano cominciati i va' e vieni dalla terra di Narnia. In quei tempi Sherlock Holmes abitava ancora in Baker Street e i sei ragazzi Bastable cercavano tesiori in piena Londra, sulla Lewisham Road. Allora gli insegnanti erano molto più severi di adesso e se eravate maschi vi costringevano a portare un fastidiosissimo colletto inamidato. (da "Il nipote del mago", "Le cronache di Narnia" di C.S. Lewis)

Questo libro è una serie di sette romanzi che raccontano diverse avventure (le cronache) avvenuti nel regno di Narnia, un mondo fatato, in cui alcuni animali e alcune piante hanno la facoltà di parlare. Per alcuni bambini speciali è possibile passare da un mondo all'altro grazie a particolari "porte", che mettono in comunicazione il nostro mondo con altri mondi, fra cui quello di Narnia.

Molti di voi avranno già letto questo classico della narrativa per bambini. A me ancora mancava e mi è piaciuto molto. E' un bel tomo e ci s'impiega parecchio, ma è tempo speso bene... Chi di voi non vorrebbe fare un giro a Narnia?

5 commenti:

Gianchy ha detto...

Lo ammetto... giace sul mio comodino da circa sei mesi!!! Non è che non mi piaccia, anzi al contrario adoro la letteratura per ragazzi, ma è che rischio la vita tutte le volte che lo prendo in mano, temo proprio che presto mi potrebbe servire una rinoplastica. Ma tu quanto ci hai messo a leggerlo tutto????

Gianchy

Erica ha detto...

Ciao! Ci ho impiegato poco piu' di un mese e mezzo. Ma senza leggere altro in contemporanea se non il giorno di treno che questo ovviamente è impossibile da portare nello zaino...
C'e' da fratturarsi i polsi solo a tenerlo aperto!!! Era meglio se lo pubblicavano diviso in due volumi eh?

valerius ha detto...

merita veramente? Hai provato a leggerlo in italiano o in inglese?

Erica ha detto...

Ciao!
Me l'hanno regalato in italiano.
Non sei il primo che sento dubbioso su Narnia. Secondo me è un capolavoro assieme al Signore degli anelli. Lewis era amico di Tolkien: entrambi hanno creato un proprio mondo fantastico. Il primo descrivendolo in mondo semplice, lasciando molto all'immaginazione e raccontando con varie ripetizioni la storia perchè esplicitamente dedicato ai bambini, mentre quello di Tolkien è sicuramente più complesso, direi quasi 'scientifico' e dedicato agli adulti.

razza75 ha detto...

Letto tre anni fa