18/10/10

Devil bones

My name is Temperance Deassee Brennan. I'm five-five, feisty, and forty-plus. Multidegreed. Overworked. Underpaid. Dying. Slashing lines through that bit of literacy inspiration, I penned another opening. I'm a forensic anthropologist. I know death. Now it stalks me. This is my story. Merciful God. Jack Webb and Dragnet reincarnate. More slashes. I glanced at the clock. Two thirty-five. Abandoning the incipient autobiography, I began to doodle. Circles inside circles. The clock face. The conference room. The UNCC campus. Charlotte. North Carolina. North America. Earth. The Milky Way. (da "Devil Bones" di Kathy Reichs)

Si dice che il diavolo sia nei dettagli. E nessuno è più sensibile ai dettagli di Tempe Brennan, che per mestiere studia le ossa dei morti a caccia di particolari rivelatori: dell'età, del sesso, della fisionomia di una vittima, dell'epoca e delle cause della morte. Quando tracce di un macabro rito pagano affiorano nello scantinato di una casa in corso di ristrutturazione a Charlotte, North Carolina, Tempe è chiamata a dare il suo contributo alle indagini. C'è il teschio di una ragazzina di colore, tra i resti che deve interpretare per provare a capire cosa sia accaduto in quel luogo impregnato di mistero e di orrore. Ma prima che il lavoro di Tempe possa dirsi concluso, il fiume Wylie restituisce il corpo decapitato di un ragazzo sul cui petto sono stati incisi simboli satanici. E mentre dagli schermi TV di tutto lo stato un commissario con ambizioni politiche tuona contro gli adepti del male, un santero dal passato pieno di ombre viene trovato morto. Storie di prostituzione, gelosia, fanatismo e superstizioni ancestrali si confondono in uno scenario terribilmente intricato. Solo ascoltando la verità delle ossa, Tempe può sperare di arrivare alla soluzione. A patto di riuscire a sfuggire alla furia di un assassino oscuro e spietato come il diavolo stesso. (da IBS)

Per errore ho letto questo undicesimo capitolo della serie di Temperance Brennan prima del decimo. Dopo varie pagine mi ritrovavo piu' nella storia di sottofondo e mi sono accorta dell'errore. Forse anche per questo mi è piaciuto un po' meno degli altri e ho impiegato molto tempo a leggerlo.


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