04/01/10

Lo sdoganamento di Anobii

Vi vorrei segnalare che su "Il fatto quotidiano" di ieri è apparso un bell'articolo che parla del mio social network preferito, Anobii.

02/01/10

Darkly dreaming Dexter

Moon. Glorious moon. Full, fat, reddish moon, the night as light as day, the moonlight flooding down across the land and bringing joy, joy, joy. Bringing too the full-throated call of the tropical night, the soft and wild voice of the wind roaring through the hairs on your arm, the hollow wail of starlight, the teeth-grinding bellow of the moonlight off the water. (da "Darkly dreaming Dexter" di Jeff Lindsay)

Il collaboratore della polizia di Miami Dexter Morgan, esperto nell'esame delle macchie di sangue sulla scena del delitto, è un bell'uomo dotato di ironia e senso dell'umorismo. A prima vista potrebbe sembrare il fidanzato ideale per ogni brava ragazza. Eppure non lo è. Sotto questo aspetto esteriore cova, infatti, un istinto incontenibile a uccidere, per poi smembrare e dissanguare i cadaveri. Al contempo investigatore e serial killer, Dexter ha la peculiare caratteristica di indirizzare la sua furia omicida esclusivamente su persone che se "lo meritano". (da Ibs)

Si tratta del primo romanzo di Jeff Lindsay da cui è stata liberamente tratta la prima stagione della straordinaria serie televisiva Dexter. Sì sono di parte, è la mia serie preferita!
Ho letto il romanzo dopo aver visto la stagione, cosa che non si dovrebbe fare per gustarsi meglio il libro.
Il personaggio di Dexter è veramente fantastico, leggere per credere!
Se cercato il libro, hanno cambiato molto il titolo nell'edizione italiana che è diventato "La mano sinistra di Dio".

The husband

A man begins dying at the moment of his birth. Most people live in denial of Death's patient courtship until, late in life and deep in sickness, they become aware of him sitting bedside. (da "The husband" di Dean Koontz)

Mitch è inginocchiato ad aggiustare un irrigatore sotto il sole californiano quando arriva la telefonata che gli sconvolgerà per sempre la vita. Qualcuno ha rapito sua moglie, e ora le sta facendo del male. Urla da gelare il sangue. Il riscatto è di due milioni di dollari, da versare entro sessanta ore. Ma Mitch è solo un giardiniere, come può trovare una cifra simile? La voce al cellulare gli chiede di guardare dall'altra parte della strada, dove un solitario passante porta in giro il cane. Uno sparo infrange la quiete mattutina e lo sconosciuto stramazza a terra, morto. Da quel momento Mitch viene risucchiato in un incubo che abbatterà, una alla volta, tutte le sue certezze faticosamente costruite, tutto il suo mondo. Impossibile chiedere aiuto alla polizia, i sequestratori intercettano ogni sua parola, seguono ogni suo spostamento. Impossibile chiedere aiuto ai genitori, due psicologi che hanno sempre usato i cinque figli come cavie, rifiutando con disumana determinazione ogni coinvolgimento affettivo. Gli darà una mano Anson, il fratello maggiore che ha sempre avuto successo in tutto. Ma è davvero il più forte della nidiata, quello capace di proteggere i fratelli dalla scientifica crudeltà dei genitori, oppure è il frutto perfetto degli esperimenti paterni? E il dolce e remissivo Mitch, alla prospettiva di perdere l'adorata Holly che cosa riuscirà a estrarre dagli oscuri e inesplorati recessi del suo animo? Che cosa sarà capace di fare per amore? (da Ibs)

Altro avvincente e riuscito libro di Dean Koontz in cui non tutto è come sembra. Un piacevole romanzo per trascorrere ore di relax.
Letto a gennaio 2009, mi ero scordata di pubblicarne la recensione.

Focaccia con le cipolle


Ingredienti:
300g farina manitoba
200g farina di semola di grano duro
300g circa d'acqua tiepida
3 cucchiai d'olia extravergine d'oliva
10g zucchero
2 cucchiaini di sale
lievito per 500g da farina

Per la superficie:

1 cipolla grossa
un rametto di rosmarino
olio extravergine e acqua
sale

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e impastare con lo zucchero e un paio di cucchiai di farina. Lasciare riposare almeno mezz'ora.
Impastare la farina restante con il sale, i 3 cucchiai d'olio, la farina lievitata, l'acqua tiepida. Formare una palla, fare un taglio a croce, coprire con un panno umido e lasciar lievitare almeno 2 ore.
Rompere la lievitazione, tirare l'impasto e mettere in una teglia da forno grande ricoperta con carta forno.
Lasciare riposare un'ora nella teglia.
Nel frattempo affettare la cipolla, unire foglioline di rosmarino, condire con un po' d'olio e salare.
Preparare un'emulsione di olio e acqua in parti uguali e spalmare sulla superfice.
Distribuire le cipolle e infornare.

Forno:
200° ventilato (o 220° se non ventilato) per circa 25'.

The crossing

When they came south out of Grand County Boyd was not much more than a baby and the newly formed county they'd named Hidalgo was itself little older than the child. In the country they'd quit lay the bones of a sister and the bones of a maternal grandmother. The new country was rich and wild. You could ride clear of Mexico and not stride a crossfence. He carried Boyd before him in the bow of the saddle and named to him features of the landscape and birds and animals in both spanish and english. In the new house they slept in the room off the kitchen and he would lie awake at night and listen to his brother's breathing in the dark and he would whisper half aloud to him as he slept his plans for them and the life they would have. (da "The crossing" di Cormac McCarthy)

Alle soglie della seconda guerra mondiale, Billy, giovane figlio di un piccolo allevatore del New Mexico, riesce a catturare la lupa che minaccia il bestiame, ma non la lascia uccidere: cerca anzi di riportarla sulle montagne messicane, di restituirla al suo mondo, che è poi anche quello di una nonna molto amata. Comincia un lungo viaggio avventuroso che porterà Billy e il fratello Boyd a perdersi e a ritrovarsi in un paesaggio metafisico e spietato. (da Ibs)

"The crossing" è il secondo libro della trilogia della frontiera di McCarthy. Al contrario del primo, questo ho fatto enormemente fatica a leggerlo a causa della trama in cui non succede mai niente, quindi so di non poter dare un buon giudizio del racconto.
Per mezzo libro c'è il viaggio per portare la lupa in Messico, per l'altro mezzo c'è il secondo viaggio in Messico per recuperare i cavalli di famiglia rubati. Nell'ultima parte, il terzo viaggio per cercare di trovare il fratello. Del racconto fanno anche parte tre noiosissime digressioni degne di quelle dei "Promessi sposi" che appesantiscono la già pesante narrazione.
Insomma tutta un'altra cosa rispetto al bellissimo "La strada".
Prenderò una bella pausa prima di leggere il terzo e ultimo romanzo della trilogia, "Cities of the plain".

13/12/09

Torta di cioccolato e pistacchi

Questa torta è solo per veri amanti del cioccolato, essendo praticamente una super tavoletta di cioccolato.

Ingredienti per 8:
400g cioccolato fondente
200g biscotti secchi al cioccolato
80g burro
150ml panna fresca
125g pistacchi sgusciati non salati

Tenere il burro 10 minuti a temperatura ambiente.
Sbriciolare grossolanamente i biscotti e mettere burro e biscotti in un frullatore e frullare fino ad ottenere una crema.
Rivestire con pellicola da cucina uno stampo da plum cake e stendere uniformemente la crema al burro e biscotti sul fondo e sui bordi.
Tritare grossolanamente i pistacchi su un tagliere.
Far sciogliere il cioccolato con la panna mescolando continuamente fino ad ottenere una cream liscia e omogenea (10 minuti sul gas, un paio nel microonde). Incorporarvi 3/4 dei pistacchi tritati.
Versare la crema al cioccolato nello stampo, livellare la superficie e spolverizzare con i pistacchi rimasti.
Richiudere la pellicola facendo attenzione a non toccare la superficie e riporre lo stampo in frigorifero per almeno 2 ore.
Prima di servire tagliare a fettine regolari con un coltello affilato.

04/12/09

Ossario

Dopo la cena di Pasqua a base di purè, prosciutto e piselli, Charles "le Cowboy" Bellemare sottrasse alla sorella una banconota da venti, guidò fino a Verdun, entrò in una crack house e scomparve.
Quell'estate la crack house fu venduta. Ma durante l'inverno i nuovi proprietari si accorsero che il camino non tirava bene. Il 7 febbraio, un lunedì, il padrone di casa decise di ripulire la canna fumaria e vi infilò il manico di un rastrello. Una gamba essicata cadde sulla cenere del focolare. (da "Ossario" di Kathy Reichs)

Montreal. Il cadavere di un uomo, presunto suicida, viene ritrovato in uno sgabuzzino, dove è rimasto chiuso per giorni. Mentre cerca di interpretare ferite e fratture riscontrate sul corpo, l'antropologa forense Tempe Brennan riceve da uno sconosciuto la foto di uno scheletro con l'avvertimento che lì si nasconde la chiave per risolvere il caso. Prima di rendersene conto, Tempe si trova coinvolta in un mistero di portata internazionale, che potrebbe riscrivere duemila anni di storia della religione. Con la consueta perizia accerta che la foto ritrae le ossa emerse in uno scavo archeologico. Scoperto che la vittima era coinvolta nel traffico clandestino di reperti antichi, insieme al detective Andrew Ryan e all'archeologo Jake Drum, Tempe vola in Israele, per indagare sulle origini dello scheletro. La sorprendente scoperta di un misterioso ossario a Masada, e di un sudario, ripropone domande inquietanti che portano dritto al cuore di una scottante contoversia. Davvero uno dei sepolcri può essere quello di Gesù? O qualcuno ha architettato una complessa mistificazione? Tempe sta per scoprirlo, ma il prezzo della verità potrebbe essere la sua stessa vita... (dal retro di copertina del libro)

Questo è il libro meno riuscito della serie con Tempe Brennan che ho letto finora. La storia inizia in maniera interessante ma si perde in una miriade di dettagli che rendono al lettura un po' noisa. E la conclusione l'ho trovata banale.
E' molto bello che negli ultimi libri la Reichs scriva dove ha trovato l'ispirazione per la trama. Nell'appendice sono anche riportati i fatti storici accertati.