26/10/07

Italiani con valigia

Noi italiani non facciamo niente in maniera normale. Facciamo tutto da italiani, e questo non è necessariamente un difetto. Protestiamo da italiani, ci abbattiamo da italiani, risorgiamo da italiani. Viaggiamo, anche da italiani: quando prendiamo una valigia e partiamo - anzi, soprattutto quando prendiamo una valigia e partiamo - ci portiamo appresso i nostri vizi, le nostre qualcità, le nostre squisite leggerezze.

Ho fatto una fatica terribile a finire questo libro di Severgnini, che non mi è piaciuto. E' stato pubblicato nel 1993 e i suoi anni li dimostra tutti. L'Italia e gli italiani, gli altri stati europei e il mondo in generale sono cambiati tantissimo da come sono descritti nel libro. Inoltre l'ho trovato anche il libro meno divertente di questo autore, piacevole in altre occasioni. Lettura da dimenticare.

23/10/07

Sogni verdi

Vincendo, nel maggio scorso, la 500 miglia di Indianapolis, Dario Franchitti ha stabilito un singolare record nella storia dello sport. Il pilota scozzese di origini italiane è stato il primo a conquistare il più ambito trofeo automobilistico degli Stati Uniti a bordo di un'auto alimentata soltanto a etanolo: l'alcol ad alto numero di ottani, trasparente come il gin, che viene estratto dai vegetali, e che una schiera di sostenitori, dagli agricoltori del Midwest a vari politici di alto rango, spera possa presto sostituire la benzina nelle preferenze dei guidatori americani.

Su National Geographic di ottobre, c'è questo interessantissimo articolo sui biocarburanti. Sono analizzati tutti i metodi di produzione principali, dal mais alla canna da zucchero, dalla cellulosa alle alghe. Le ricerche stanno cercando di spostarsi su produzioni di etanolo più efficienti utilizzando gli scarti dei prodotti alimentari, più che gli alimenti stessi. I vantaggi sono molteplici, dal ridurre la dipendenza dal petrolio prodotto da stati instabili, a una riduzione dell'anidride carbonica rilasciata nell'atmosfera in confronto a quella rilasciata dai combustibili fossili, a un nuovo incentivo all'agricoltura.
Speriamo che come al solito l'Italia non perda il treno dell'innovazione e di una nuova svolta ecologica.

22/10/07

Minestra di orzo, funghi e porri

Per cambiare dal solito riso, vi propongo una ricetta con l'orzo perlato, molto saporita grazie ai funghi.
Ingredienti per 2 persone:
700--800ml brodo di verdura
120g orzo perlato
200g funghi freschi
20g burro
2 porri
2 spicchi d'aglio
2 rametti di prezzemolo
1 tuorlo
1 cucchiaino di maizena
sale, pepe, olio extravergine
Procedimento:
Far bollire il brodo.
Pulire i porri, eliminando la guaina più esterna. Affettarli sottilmente.
Mettere i porri e l'orzo nel brodo e far cuocere mezz'ora.
Nel frattempo pulire i funghi ed affettarli.
Tritare l'aglio e il prezzemolo e metterli a soffriggere per 1 minuto nel burro. Aggiungere i funghi e cuocere per 10 minuti coperti. Salare e pepare i funghi.
Aggiungerli alla minestra e mescolare.
Sbattere il tuorlo in una ciotola con la maizena, aggiungerlo alla minestra, mescolare bene e cuocere per 15 minuti.
Se piace il sapore, irrorare con olio extravergine d'oliva.

21/10/07

Il piacere del tè

Sembra strano, ma la bevanda più diffusa al mondo, seconda soltanto all'acqua, in Italia stenta ancora a prendere piede, anche se negli ultimi anni non sono mancati segnali incoraggianti. Il limite maggiore alla diffusione del tè in Italia risiede non solo nella mancanza di una lunga e consolidata tradizione alle spalle, ma anche nella superficialità con cui spesso gli italiani accolgono stili di vita e consuetudini di altri paesi, in particolare quelli orientali.

"Il piacere del tè" di Davide Pellegrino, edito da Giunti, è stata una piacevole sorpresa. Come alcuni di voi sapranno il tè è la mia passione, quindi ho altri libri sul tè, e mi aspettavo di conoscere tutte le informazioni riportate da questo libro, mentre invece ho trovato alcuni spunti nuovi. Intendiamoci, è un libro divulgativo, niente di troppo approfondito, ma tratta veramente tutti gli aspetti principali, e comprende numerose schede pratiche sulle varie tipologie di tè. Quindi consiglio questo libro a tutti quelli che vogliono approfondire l'argomento "tè" per consumarlo e gustarlo in maniera più consapevole.

19/10/07

Radiohead, In Rainbows

Qualcosa di nuovo all'orizzonte: il nuovo album dei Radiohead "In Rainbows" è liberamente scaricabile da Internet. Quanto costa, lo decide l'utente, i Radiohead hanno infatti scelto la formula del donationware: nessun intermediario, il nuovo disco si può scaricare legalmente a pagarlo quando si vuole.
I Radiohead in questo momento non hanno contratti con nessuna casa discografica e quindi hanno potuto sperimentare. Non ingrassano le case discografiche e tutti i migliaia di intermediari, l'intera somma scelta, più una piccola tassa per la transazione della carta di credito viene versata nelle tasche degli artisti.
Ovviamente si deve disporre di una linea adsl, possedere una carta di credito e conoscere un po' d'inglese perché il sito è tutto in inglese, ma devo dire che i server predisposti per il download son stati rapidissimi, in pochissimi minuti ho scaricato i 50 M dell'album.

Spero che dopo l'esperimento dei Radiohead, molti altri artisti utilizzeranno questa formula, almeno in alternativa a quella tradizionale.Se ognuno può pagare quanto ritiene giusto, sono convinta che la pirateria si ridurrà tantissimo.
Leggevo sul blog di Attivissimo che secondo un sondaggio inglese un terzo del primo milione di download del nuovo album ha scelto di non pagare nulla. Ma essendoci qualcuno che ha donato anche 20 dollari, la media è stata di 8 dollari. Cifra notevole per gli artisti, se è vero che mediamente ricevono 1 dollaro e mezzo per ogni cd venduto, a causa di tutti gli intermediari che si prendono una fetta dell'esoso prezzo dei cd.
Perché la gente sceglie di pagare qualcosa che può avere anche gratis? Probabilmente per sostenere il proprio artista preferito, oppure per sentirsi nel giusto di aver fatto qualcosa di legale, oppure perché ci si rende conto che se molti non donano nulla, l'artista non utilizzerà più questa forma di pagamento in futuro.

Non sono una fan dei Radiohead anche se ne conosco parecchie canzoni, ma trovo che questa nuovo formula sia fantastica e ho deciso di supportarla con una mia donazione.
Ah questo "In Rainbow" ve lo consiglio, ad un primo ascolto proprio niente male. Potrete trovarlo qui e supportare anche voi l'iniziativa. Buona musica a tutti...

Dexter

Rimasto orfano all'età di tre anni, Dexter viene adottato da un agente della Polizia di Miami, Harry Morgan, che vede presto in lui delle tendenze omicide. Gli insegna quindi quello che, da adulto, Dexter chiamerà il "Codice di Harry", cioè incanalare questa sua macabra propensione alla morte in una strada più "costruttiva" e uccidere solo brutali criminali (pedofili, mafiosi o killer di persone innocenti) che sono riusciti a sfuggire alla macchina della giustizia. Per soddisfare il suo lugubre interesse per il sangue e coprire i suoi stessi crimini, Dexter lavora come perito ematologo per il Dipartimento di Polizia di Miami. Assassino preciso e risoluto, nasconde la sua verità dietro una maschera di uomo (quasi) normale e socialmente responsabile. È molto amato da molti suoi colleghi e dai figli della sua fidanzata.

Finalmente un telefilm nuovo!
Dexter è un poliziotto, esperto di blood pattern analysis, ma è anche uno spietato serial killer, che di notte ammazza altri assassini che non la polizia per un motivo o per l'altro non è riuscita a metterli in prigione.
Protagonista assoluto è Dexter Morgan, interpretato da Michael C. Hall, il David Fisher di Six Feet Under, non sembra nemmeno lui, ma io notoriamente non sono fisionomista ;-)
Leggevo inoltre che la prima stagione è ispirata dal libro "La mano sinistra di Dio" di Jeff Lindsay.