01/04/08

Nelle mani giuste

L'uomo che dovevano eliminare si faceva chiamare Settecorone. Sicuro di sé fino alla spavalderia, si nascondeva in un casolare in pieno territorio dei Casalesi, dalla parte degli infedeli, protetto da una rete d'informatori che avrebbero dovuto garantirgli l'inviolabilità del nascondiglio. Per sua disgrazia, uno di costoro, un mariuolo di Acerra, era da tempo sul libro paga della Catena. Il Vecchio aveva girato la pratica a Stalin Rossetti.

Dall'autore di Romanzo criminale un nuovo romanzo-affresco che getta una luce nera sull'epoca in cui siamo tuttora immersi. L'epoca segnata dalle stragi di mafia. Sotto il segno della convenienza, persone diverse, con progetti diversi, si ritrovano a essere le pedine di un disegno folle. O forse no. Si tratta di consegnare l'Italia nelle mani giuste. Delitti e passioni si intrecciano con bombe e affari. (da IBS)

L'ultimo libro del giudice Giancarlo De Cataldo lo definirei un libro di fantapolitica, quello che potrebbe essere stato o una personale interpretazione dell'epoca delle bombe di mafia in Italia, il periodo '92-'94.
E' il primo libro che leggo di De Cataldo, e devo dire che mi è piaciuto. Scorrevole, avvincente e realistico, fin troppo.

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