08/01/09

Carta bianca

La bomba esplose all'improvviso, con un fragore pazzesco, proprio quando il corteo funebre stava attraversando la strada. De Luca si gettò a terra, istintivamente, coprendosi la testa con le mani, mentre un pezzo di muro crollava sul marciapiede, coprendolo di polvere. Cominciarono tutti ad urlare. Un sergente della GNR stese il mitra sopra di lui e sparò una raffica infinita che lo assordò, facendo piovere una cascata di coppi rotti sulla strada. (da "Carta bianca" di Carlo Lucarelli)

Il commissario De Luca è appena stato traferito dalla Muti, la polizia politica, alla Mobile. Il primo caso su cui deve indagare è quello di un ricco trentino assassinato a coltellate nel suo appartamento. Le indagini lo mettono subito in contrasto con i superiori che vorrebbero sfruttare l'omicidio a scopi politici.

E' il primo romanzo che ha per protagonista il commissario De Luca (gli altri sono "L'estate torbida" e "Via delle Oche" che ho letto tempo fa) ed è anche il primo romanzo in assoluto di questo scrittore. La sua particolarità è l'ambientazione nel periodo del fascismo, con tutti i problemi di "libertà d'indagine" che questo comporta.

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