19/01/09

Interceptor e Interceptor II

Sono film di George Miller, il primo del 1979 e il secondo del 1981, che hanno lanciato Mel Gibson.

"Interceptor" (titolo originale "Mad Max") la vita ha ancora una parvenza di ordine. Vi sono i buoni, pochi poliziotti che guidano auto superveloci, le V8 Interceptor appunto, e i cattivi , bande di criminali psicopatici che guidano potenti motociclette. Alcuni poliziotti hanno una famiglia, compreso 'Mad' Max Rockatansky (Mel Gibson). Dopo una vile imboscata in cui viene ucciso il suo miglior amico, Max decide di lasciare la polizia e di godersi la famiglia. Ma non tutto va come previsto e la sua vendetta sarà terribile.

"Interceptor, il guerriero della strada" (titolo originale "Mad Max: II" o "The road warrior") incomincia con un prologo, che ci racconta le trasformazioni che ha subito il mondo. La società è stata distrutta da un conflitto mondiale e le risorse rimaste, cibo e sopratutto benzina, sono preziosissime, e bande di predoni non esitano davanti a nulla per procurarsele. Max, accompagnato dal suo unico amico, un cane, vaga per le Terre Perdute al volante della sua potentissima V8 Interceptor, l'ultima rimasta, alla ricerca di benzina.

Mad Max II l'avevo già visto ma è stato molto piacevole rivederlo. Il primo mi mancava, e mostra la trasformazione subita da Mad Max. Preferisco però la visione del mondo postapocalittico presente nel secondo. Mel Gibson nel primo, così giovane, è quasi irriconoscibile, ma vestito di pelle nera fa proprio una bella figura ;-)
Le scene di inseguimenti fra auto di Mad Max II han fatto la storia del cinema e sono state riprese da vari film come "The hitcher - La lunga strada della paura" o il più recente "Fast and furious".
La trilogia di Mad Max si conclude con un terzo film, "Mad Max oltre la sfera del tuono" (titolo originale "Mad Max Beyond Thunderdome") famoso per la partecipazione di Tina Turner e la bellissima canzone della colonna sonora "We don't need another hero".

Trailer Interceptor:




Trailer Interceptor, il guerriero della strada:



Tina Turner - We don't need another hero:


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