09/01/08

Il pirata

Dopo essere entrato allo spuntare del giorno nella rada interna del porto di Tolone, scambiando vari saluti a gran voce con uno dei guardiacosta della flotta, che gli aveva indicato dove doveva dare di fondo, il capo cannoniere Peyrol gettò l'ancora della sua nave malconcia e logorata dal mare, fra l'Arsenale e la città, in piena vista della banchina principale. Il corso della sua vita, che qualunque persona normale avrebbe potuto considerare piena di meravigliose vicende (solo lui non se n'era mai meravigliato), lo aveva reso così poco espansivo che non emise nemmeno un sospiro di sollievo al cupo rumore del cavo che si srotolava.

"Il pirata" (titolo originale "The rover") è l'ultimo romanzo di Joseph Conrad, pubblicato poco prima della sua morte. Il protagonista, il pirata del titolo, è un vecchio lupo di mare francese che decide di trascorrere gli utlimi anni della sua vita nei luoghi in cui era nato. Abbandonata la nave a Tolone, si reca così nella remota fattoria che l'ha visto bambino. Durante il periodo del terrore seguito alla rivoluzione francese, i proprietari sono stati assassinati mentre cercavano di riportare a casa la figlia. Alla fattoria abitano quindi l'anziana sorella zitella del proprietario, la figlia che lo shock ha reso quasi catatonica, e Scevola, uno dei "bevitori di sangue" che parteciparono ai massacri, ma che riportò alla fattoria la ragazzina con la mente rimasta sconvolta dagli avvenimenti.

Il libro non è quello che ci si potrebbe aspettare dal titolo un racconto di mare. E' invece un racconto delle persone delle fattoria in rapporto con Peyrol, un vecchio lupo di mare, il pirata del titolo. L'epoca storica è specifica: il 1804, il periodo del lungo assedio della costa di Tolone da parte dell'ammiraglio Nelson. Un altro bellissimo libro da Conrad!

Nessun commento: