08/09/07

Vesuvio, l'eruzione che verrà

Il primo assordante boato riecheggiò per la pianura campana, presto seguito da una grandine rovente di pioggia vulcanica. L'uomo e la donna abbandonarono in fretta il villaggio e si misero in fuga verso est, risalendo il morbido pendio di una collina verso la vicina foresta, che doveva sembrare loro un possibile rifugio. La donna aveva all'incirca vent'anni, l'uomo era sui 45. Un violento rovescio di pietrisco di pomice misto a sassi incandescenti, capaci di sfondare il cranio e ustionare la pelle, oscurò la loro fuga. Probabilmente i due pensarono che su di loro si stesse abbattendo la fine del mondo.

Su National Geographic di questo mese c'è un interessante articolo che analizza i possibili effetti di una prossima eruzione del Vesuvio. Il problema non è se ci sarà una prossima eruzione, ma quando si verificherà. Speriamo tutti il più tardi possibile.


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